Giovane di 26 anni morto al Niguarda di Milano dove faceva clownterapia
Cronaca
Il giovane artista è deceduto improvvisamente all'ospedale dove svolgeva la sua attività di clownterapia. Le circostanze della morte del giovane sono ancora da chiarire. L'autopsia disposta dall'autorità giudiziaria dovrà stabilire le cause del decesso
Filippo Bonacchi, 26 anni, è stato stroncato da un malore improvviso all'ospedale Niguarda di Milano dove abitualmente con naso rosso, sorriso e un camice su cui aveva cucito decine di pon pon colorati si esibiva come clownterapista. Nonostante i tentativi di rianimazione, il giovane artista non ce l'ha fatta. Le circostanze della morte del giovane sono ancora da chiarire. L'autopsia disposta dall'autorità giudiziaria dovrà stabilire le cause del decesso ed eventuali fattori preesistenti che potrebbero aver contribuito alla sua morte.
I ricordi di chi l'ha conosciuto
La notizia della scomparsa di Bonacchi ha suscitato un'ondata di cordoglio. Tra i messaggi di affetto spicca quello di una madre che lo ricorda per la sua dolcezza e umanità: "Ricordo quando hai preso in braccio la mia bambina e l'hai fatta ballare. Non potrò mai dimenticare il tuo sorriso. Ora il paradiso ha un angelo in più". Marinella Guatterini, docente della Civica scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, non ha mancato di ricordare Filippo con parole piene di affetto. "Un 'tizzone di vita bruciante', volato a Parigi per completare gli studi dell'amato Lecoq e diventare danzatore, performer e clown dirompente", ha scritto Guatterini. Una descrizione che ben si adatta alla personalità vivace e creativa di Filippo, che non smetteva mai di alimentare il suo percorso artistico con passione e impegno. "Non mancava di mandarmi disegni, di chiamarmi e si ricordava di me ad ogni piè sospinto. Questo la Morte non lo doveva fare", ha concluso con dolore.
Chi era Filippo
Nato a Pistoia nel 1998, Filippo Bonacchi aveva intrapreso un percorso di crescita personale e artistica che lo aveva portato a viaggiare e studiare in diverse città. Dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo Scientifico della sua città natale, aveva deciso di assecondare la sua forte passione per il teatro. Il suo talento lo aveva condotto a Milano, dove si era iscritto alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi. Qui, nel 2021, si era diplomato con specializzazione in Teatrodanza, disciplina che fonde recitazione e movimento corporeo. La sua sete di conoscenza lo aveva poi spinto oltre i confini nazionali, verso Parigi.