Lavorava da 20 anni al Bennet di Pieve Fissiraga. Secondo i medici, l'uomo è morto a causa di un'infarto. Polemiche dei familiari per la gestione della sicurezza
Dramma sul lavoro all'ipermercato Bennet di Pieve Fissiraga, in provincia di Lodi, dove un sessantenne di Chieve (Cremona), Mario Garini, è stato trovato morto nel bagno dei dipendenti. L'uomo lavorava da oltre 20 anni come macellaio presso l'ipermercato. Il corpo senza vita è stato scoperto la scorsa notte, ben sette ore dopo il decesso.
L'allerta dei familiari dopo che non era rientrato a casa
Secondo quanto emerso dagli accertamenti, l'uomo era arrivato regolarmente al lavoro per iniziare il turno delle 17, parcheggiando la propria auto nell'area solitamente riservata ai dipendenti. Quindi era entrato nello spogliatoio per indossare il camice ed era andato in bagno. Qui è stato trovato oltre la mezzanotte, solo dopo l'allerta dei familiari che non l'avevano visto rientrare a casa.
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Critiche del fratello della vittima alla gestione della sicurezza
Il medico del 118 intervenuto sul posto lo ha dichiarato morto per infarto. Il fratello ha sollevato dubbi sulla gestione della sicurezza interna e, dato che l'azienda avrebbe sostenuto davanti ai familiari che il dipendente, pur entrato, non avrebbe comunque timbrato il cartellino, ha preannunciato che chiederà controlli anche in questo senso.