La bambina di 11 anni si sarebbe tenuta a galla grazie ad un giubbotto di salvataggio. Il gruppo era partito dalla Tunisia su una barca in metallo, affondata durante una tempesta
Una bambina di 11 anni è arrivata da sola a Lampedusa su di una barca. A soccorrere il barchino partito da Sfax, in Tunisia, il giorno dell'Immacolata, sono stati gli operatori della Ong Trotamar III che hanno sbarcato la bambina, all'alba, al molo commerciale dell'isola. La piccola migrante, da quello che i soccorritori sono riusciti a capire, è originaria della Sierra Leone ed è l'unica sopravvissuta del naufragio verificatosi tre giorni fa.
Il naufragio
I migranti erano partiti da Sfax, in Tunisia, a bordo di una barca che - secondo il racconto fatto dalla minore ai soccorritori - è affondata in seguito ad una tempesta. La piccola è stata recuperata in mare dal veliero della ong Compass collective, che era in zona per un altro intervento. "La bambina avrebbe cercato di non annegare durante una tempesta con onde alte 3,4 metri e il vento a 23 nodi" dicono gli attivisti di Compasscollective. La piccola, che si è tenuta a galla grazie ad un giubbotto di salvataggio, è riuscita a ricostruire sommariamente quando accaduto: "Siamo partiti 4 o 5 giorni fa da Sfax. Eravamo 45. Tre giorni fa, pioggia, vento e la barca è affondata. Tutti siamo finiti in mare. Vicino a me sono rimasti due ragazzi, poi dopo 2 giorni non li ho più visti, il mare li ha allontanati".