Quando una persona acquista un gioco, ne lascia uno “sospeso” al negozio dove si trova o in un altro luogo designato per la raccolta, nell’attesa che le diverse organizzazioni benefiche si occupino di ritirare e consegnare le strenne natalizie ai piccoli ospiti di case famiglie e ospedali
Il Natale è in arrivo ma non tutti i bambini possono celebrarlo allo stesso modo. Per questo torna l’iniziativa “Giocattolo sospeso” di Assogiocattoli, che partirà domani 20 novembre in occasione della Giornata Mondiale sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Le organizzazioni coinvolte raccoglieranno, tra Natale ed Epifania, i giochi acquistati dai clienti che desiderano partecipare, per consegnarli ai bambini e alle famiglie che non avrebbero potuto scambiarsi i regali durante le feste. Saranno coinvolte tutte e 20 le regioni e la Repubblica di San Marino, oltre a 500 negozi e supermercati e 300 città.
Come funziona
È con “Gioco per Sempre”, la campagna che da anni si pone l’obiettivo di diffondere la cultura del gioco e celebrarne l’universalità, che Assogiocattoli sostiene la rete ormai nazionale di realtà che aderiscono alla lodevole iniziativa benefica. Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna anche quest’anno l’iniziativa di charity “Giocattolo Sospeso”: giunta alla 4° edizione, dopo aver già raccolto e donato ben più di 20mila giochi, per la prima volta arriva in tutta Italia. In poche parole, quando una persona acquista un gioco, ne lascia uno “sospeso” al negozio dove si trova o in un altro luogo designato per la raccolta, nell’attesa che le diverse organizzazioni benefiche si occupino di ritirare e consegnare le strenne natalizie ai piccoli ospiti di case famiglie, ospedali e in generale ai più bisognosi.
Un'iniziativa di charity nazionale
“Siamo partiti nel 2020 da Milano e, grazie alla collaborazione con Regione Lombardia, abbiamo subito coinvolto tutto l’hinterland. Il gradimento dei cittadini e degli addetti ai lavori è stato altissimo, tanto da diffondersi nel tempo un po’ ovunque, da Nord a Sud della nostra Penisola – conferma il Presidente di Assogiocattoli Gianfranco Ranieri, che continua: quest’anno abbiamo raggiunto il picco massimo, quello che speravamo sin dall’inizio. Giocattolo Sospeso adesso è un’iniziativa di charity nazionale, una gara di solidarietà che coinvolge tutti e che ci rende estremamente orgogliosi. Non ci stancheremo mai di ribadire che il giocattolo è un bene primario e che il gioco è un linguaggio universale, quindi un diritto a tutti gli effetti, soprattutto per i più piccoli”.