Alla guida dell'auto c'era un cubano di 27 anni e, con lui due peruviani, una donna di 24 anni e un uomo di 30, tutti con precedenti penali e domiciliati a Milano
Due uomini e una donna sono stati arrestati dai Carabinieri di Gravellona Toce, in provincia del Verbano Cusio Ossola, in collaborazione con la Polizia Locale. Una pattuglia dei Vigili urbani ha intimato l'alt ad un'auto ma il conducente ha accelerato tentando la fuga. Ne è nato un inseguimento che si è concluso quando i tre, nel disperato quanto vano tentativo di fuggire, hanno speronato l'auto della polizia locale. Gli agenti sono comunque riusciti a bloccarli insieme ad una pattuglia della Stazione Carabinieri di Gravellona Toce, arrivata immediatamente sul posto. Alla guida dell'auto c'era un cubano di 27 anni e, con lui due peruviani, una donna di 24 anni e un uomo di 30, tutti con precedenti penali e domiciliati a Milano. I militari hanno perquisito l'autovettura dove hanno ritrovato una borsetta contenente i documenti personali e una carta di credito intestati a una donna del luogo, oltre a un telefono cellulare e a vari effetti personali. Una veloce verifica ha permesso di accertare che la borsa era stata poco prima rubata a una donna di 84 anni nel parcheggio di un supermercato di Omegna dove, mentre la donna peruviana distraeva l'anziana chiedendole alcune informazioni, il suo complice le sottraeva la borsa lasciata momentaneamente incustodita. Sempre in auto sono stati trovati 470 euro in contanti e altri 4 telefoni cellulari di cui i tre non hanno saputo giustificare la provenienza e una modica quantità di marijuana, sufficiente però per indurre gli operanti a chiedere al conducente di sottoporsi a test antidroga, test che ha rifiutato venendo, di conseguenza, denunciato. Ulteriori accertamenti hanno permesso di scoprire che l'autovettura, sprovvista di copertura assicurativa e di proprietà di una società di noleggio, non era mai stata restituita al termine della locazione. Al termine delle operazioni i tre sono stati arrestati e, su disposizione del magistrato di turno, i due uomini sono stati associati in carcere a Verbania, mentre la donna a Vercelli, in attesa dell'udienza di convalida. Dovranno rispondere di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.