Non numeri ma persone: Ruggero e le altre storie di chi ha perso la vita per guadagnarsela
CronacaIl 17 marzo 1998, Ruggero Toffolutti muore mentre sta lavorando in una fabbrica di Piombino. Sua madre, Valeria Parrini, fonda un’Associazione per la Sicurezza sul Lavoro, che porta il nome di Ruggero, e comincia una lotta affinché non si muoia più nei cantieri e nelle fabbriche. Tra i progetti dell’Associazione, la mostra “Non numeri, ma persone”, con l’obiettivo di far capire ai visitatori che dietro alle righe dei giornali ci sono delle esistenze spezzate
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