In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Ancora treni in ritardo sulla linea dell'Alta Velocità Firenze - Roma: cosa succede

Cronaca
©Ansa

Intorno alle 6 di questa mattina un guasto alla linea nell’Aretino - poi risolto - ha causato il rallentamento di tutti i convogli in coda, con ritardi fino a 90 minuti per quelli diretti al Nord. Un’altra giornata di caos per i viaggiatori, con lo snodo del capoluogo toscano ancora al centro. "Il passante Av Firenze migliorerà il servizio ferroviario", dice il governatore Eugenio Giani

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Non c’è pace per la circolazione ferroviaria nazionale, che anche oggi deve fare i conti con problemi legati a un guasto, questa volta verificatosi nell’Aretino a causa di fulmini che hanno danneggiato la strumentazione lungo la linea. Un calvario per i viaggiatori che affrontano una nuova giornata di caos e ritardi dopo quelle di venerdì e sabato. Ulteriori disagi, lungo la tratta Roma-Pisa, sono stati causati prima dell'ora di pranzo dalla presenza di alcune persone lungo i binari, con alcuni mezzi che hanno accumulato ritardi fino a 130 minuti. La situazione ha iniziato una graduale ripresa intorno alle 15.10.

Il guasto di oggi

Intorno alle 6 di questa mattina un guasto alla linea nell’Aretino ha causato il rallentamento di tutti i treni in coda, con ritardi di minimo 70 minuti. I tecnici di Rfi sono intervenuti e hanno risolto il problema intorno alle 9.30 e la circolazione verso Roma è tornata regolare, ma verso le regioni del Nord intorno alle 11 c’erano ancora ritardi fino a 86 minuti, che scendevano a 29 minuti verso il Sud. La situazione èpoi andata verso un progressivo miglioramento.

Persone sui binari a Livorno, ritardi linea Roma-Pisa

Trenitalia ha fatto sapere che il transito dei treni fra Livorno e Quercianella è stato "fortemente rallentato per la presenza di persone non autorizzate": da Fs si apprende che una persona sarebbe stata avvistata prima nei dintorni di Quercianella, poi ancora a Livorno e infine è stata bloccata a Calambrone (Pisa) dalle forze dell'ordine. Numerosi i treni che hanno accumulanto ritardi sia in direzione Nord (verso Pisa) che in direzione Sud (Verso Grosseto): treni Alta Velocità, Intercity e Regionali hanno registrato rallentamenti medi che, poco prima delle 15, arrivavano a 60 minuti, con punte fino a 130 minuti per i treni a lunga percorrenza e regionali. 

leggi anche

Treni, guasto alta velocità Firenze: ritardi e cancellazioni

Il caos dei giorni scorsi

Quella di oggi però è una giornata che arriva dopo altri due episodi che hanno causato disagi ai viaggiatori. Venerdì 19 luglio un guasto tecnico a un convoglio nei pressi di Rovezzano, a Firenze, fin dalle prime ore della mattina ha causato pesantissimi ritardi alla circolazione che hanno raggiunto anche i 200 minuti. Poi il giorno successivo si sono registrati ancora ritardi tra 30 e 120 minuti nel nodo ferroviario di Firenze a causa di due persone che camminavano sui binari, tra le stazioni di Campo di Marte e Rovezzano: le interruzioni della circolazione hanno riguardato tutti i treni in movimento sull'asse nord-sud del Paese.

Giani: "Passante Av Firenze migliorerà servizio ferroviario"

"Cerchiamo di gestire al meglio la situazione nel momento contingente con la speranza che fra tre anni, con il passante dell'Av che isola dall'altro attraversamento ferroviario, si possa raddoppiare le capacità e migliorare quindi un servizio che nei momenti di punta, come nel periodo estivo, purtroppo genera tutti gli anni questi effetti", ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana. Secondo Giani, che ha parlato a margine di un convegno sull'intelligenza artificiale, c'è bisogno di "un confronto costante con gli enti che gestiscono le ferrovie, che non sono regionali ma sono statali", per "poter cercare di rimediare a tutti i disagi". Per quanto riguarda il passante Av di Firenze, il governatore toscano ha ricordato che "da ottobre scorso la 'talpa' escavatrice sta scavando nel ventre di Firenze, è già arrivata a più di 1,1 km e quindi proseguiamo fino in fondo con quei lavori: si raddoppia la capacità di passaggio, si isola l'Alta velocità da quelli che sono i treni pendolari, si consente di aumentare il numero dei treni, dai 414 di oggi ai 616 che transiteranno".

Stop ai treni per 5 giorni nel Salernitano, previsti disagi

Anche il Sud Italia guarda alla nuova settimana con preoccupazione per il traffico ferroviario: inizia una cinque giorni nera per i trasporti su ferro a sud di Salerno a causa della sospensione della circolazione sulla linea Battipaglia-Sapri, dalle ore 22 di oggi sino alle sei del mattino di venerdì 26 luglio. Previsti grandi disagi soprattutto per chi è diretto verso le località turistiche della fascia costiera cilentana: cancellati treni ad Alta Velocità, intercity e anche regionali. L'interruzione è dovuta ad importanti interventi di ripristino dei binari a seguito dello svio di alcuni carri di un treno merci verificatosi lo scorso 9 luglio nei pressi della stazione ferroviaria di Centola-Palinuro. La scorsa settimana si è tenuto un tavolo tecnico per alleviare al massimo i disagi dei fruitori dei treni. Al tavolo ha partecipato, tra gli altri, anche il sindaco di Sapri, Antonio Gentile: " Siamo pronti - dichiara all'ANSA il primo cittadino saprese - per accogliere quanti scenderanno presso la nostra stazione. Abbiamo approntato un piano di emergenza con l'attivazione del coc di protezione civile comunale". A Sapri giungeranno tutti i viaggiatori provenienti da sud che continueranno il loro viaggio a bordo di autobus sostitutivi. Presso il piazzale antistante la stazione ferroviaria di Sapri sono stati predisposti due diversi settori per regolamentare la sosta degli autobus in arrivo ed in partenza. Presso la stesso piazzale sono state installate una postazione fissa dei volontari della locale protezione civile, una postazione fissa della Croce Rossa ed una postazione fissa della Polizia municipale locale. Dal 22 al 26 luglio prossimo è stato, inoltre, istituito un apposito divieto di sosta per le auto per il piazzale antistante la stazione ferroviaria. "Siamo tranquilli - continua il sindaco Gentile- in quanto abbiamo programmato da diversi giorni come accogliere i viaggiatori. Ovviamente siamo pronti ad apportare modifiche al piano di emergenza se ce ne dovesse essere l'esigenza". Da giorni Trenitalia ha informato che i treni Frecce, Intercity e regionali subiranno cancellazioni, limitazioni e ritardi. Le Frecce che viaggiano verso Sud termineranno la loro corsa a Salerno o a Battipaglia; quelle che viaggiano verso Nord, e che partono da Reggio Calabria, si fermeranno a Sapri. Per garantire il servizio nel tratto interessato, sono previsti collegamenti bus tra Salerno, Battipaglia e Sapri. Trenitalia, tenuto conto delle importanti ripercussioni sul servizio, invita tutti i viaggiatori a riprogrammare il viaggio e a consultare la pagina Infomobilità su Trenitalia.com e sull'App prima di recarsi in stazione. È previsto il rimborso integrale del biglietto in caso di rinuncia al viaggio. Da venerdì 26 luglio Frecce, Intercity e Regionale di Trenitalia riprenderanno a circolare gradualmente sulla linea Battipaglia - Sapri.

leggi anche

Firenze, persone sui binari. Ritardi e disagi a Santa Maria Novella

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI SKY TG24