L'episodio risalirebbe a mercoledì scorso. I carabinieri stanno cercando riscontri alle dichiarazioni della presunta vittima e verificando la presenza di eventuali testimoni. A quanto si è appreso, il 17enne - ascoltato dagli investigatori - avrebbe affermato di non essere a conoscenza della vera età della giovane turista e avrebbe parlato di "rapporto consensuale"
Una 13enne sarebbe stata violentata da un animatore in un villaggio turistico di Melendugno, in provincia di Lecce, mentre si trovava in vacanza con i genitori. A denunciarlo sarebbe stata lei stessa: la minore, infatti, avrebbe raccontato alla mamma e alla zia di aver subito abusi. In ospedale è stato attivato il codice rosa, un percorso di accesso al Pronto Soccorso riservato alle vittime di violenza. Sull'episodio sta indagando la Procura di Lecce.
Un minorenne indagato
Al momento risulterebbe indagato un ragazzo di 17 anni, animatore del villaggio turistico di Torre dell'Orso, nella marina di Melendugno per la presunta violenza sessuale ai danni della minorenne, originaria del Lazio ed in vacanza con la famiglia nella struttura ricettiva salentina. L'episodio risalirebbe a mercoledì scorso. I carabinieri stanno cercando riscontri alle dichiarazioni della presunta vittima e verificando la presenza di eventuali testimoni. La presunta violenza sarebbe emersa solo in un secondo momento quando la tredicenne avrebbe confessato alla madre e alla zia di aver subito abusi. A quanto si è appreso, il 17enne - ascoltato dagli investigatori - avrebbe affermato di non essere a conoscenza della vera età della giovane turista e avrebbe parlato di "rapporto consensuale".