L’agitazione, indetta per tutta la giornata dalla sigla sindacale Usi Cit, riguarda tutti i dipendenti dei settori pubblici e privati. Probabili disagi potrebbero interessare il settore della sanità, ma verranno garantiti i servizi essenziali e di urgenza-emergenza
L'associazione sindacale Usi Cit ha proclamato una giornata di sciopero nazionale in occasione della festa del primo maggio, che riguarderà il personale dipendente dei settori pubblici e privati, di tutti i comparti. L’astensione dal lavoro è stata proclamata per l’intera giornata nel rispetto della disciplina dei servizi pubblici essenziali.
Probabili disagi nel settore della sanità
Negli ospedali e nelle strutture sanitarie di tutta Italia potrebbero verificarsi disagi a causa dell'interruzione di alcune attività, limitatamente ai servizi non essenziali e non di urgenza-emergenza. Potranno, dunque, subire interruzioni e sospensioni eventuali attività prenotate e programmate, ma verranno comunque garantiti i servizi di emergenza e di Pronto soccorso. Rallentamenti o interruzioni potrebbero registrarsi, nel caso di adesione allo sciopero del personale, anche in diversi uffici comunali, che presteranno servizio nella giornata festiva.
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I settori esclusi dallo sciopero
Come specificato in una nota diramata dal ministro per la Pubblica amministrazione, la Commissione di Garanzia ha invitato la sigla sindacale ad escludere dall’agitazione i settori coinvolti da scioperi precedentemente proclamati. Dallo sciopero dovrebbero essere esclusi i settori: trasporto aereo, trasporto ferroviario, appalti ferroviari, trasporto marittimo, e circolazione e sicurezza stradale.
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