Dopo Balocco, anche l'influencer impugna il provvedimento per il pandoro "Pink Christmas" realizzato con la casa dolciaria. L’autorità Garante della concorrenza e del mercato ha sanzionato le due società per pratica commerciale scorretta
Dopo la decisione della società dolciaria cuneese di impugnare il provvedimento reso dall'Agcm in relazione all'iniziativa Pandoro Pink Christmas in quanto "ritenuto ingiusto", arriva il ricorso dell’influencer contro l’Antitrust. A riportarlo oggi è il quotidiano Il Messaggero. L'imprenditrice, indagata per truffa aggravata dalla Procura di Milano in seguito agli esposti del Codacons, contesta le due multe per pubblicità ingannevole, pari a circa un milione di euro.
Il ricorso dei legali di Chiara Ferragni
Nelle 34 pagine di ricorso al Tar Ferragni contesta le due multe arrivate alle due società Tbs Crew e Fenice Srl, rispettivamente di 675mila e 400mila euro, definendole una misura "del tutto sproporzionata rispetto alla gravità e alla durata della condotta". Nel reclamo presentato dai suoi legali si legge: "In nessun caso è stato rappresentato che l’acquirente avrebbe partecipato alla donazione con il suo acquisto e che la differenza di prezzo tra l’edizione limitata del pandoro “Pink Christmas” e il pandoro tradizionale Balocco sarebbe stata destinata a tale iniziativa benefica".
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Balocco: La società è determinata a dimostrare che opera correttamente
Balocco comunica che "ha impugnato il provvedimento reso dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in relazione all'iniziativa Pandoro Pink Christmas, in quanto ritenuto ingiusto. "La società è determinata a dimostrare anche dinanzi al Tar del Lazio di avere operato correttamente e confida nel fatto che il provvedimento verrà annullato" si legge in una nota.