Pistoia, crolla solaio durante matrimonio: oltre 30 feriti. Ex convento sotto sequestro
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Decine di persone sono rimaste ferite per il crollo di un solaio durante una festa di nozze nell'ex convento di Giaccherino, a Pistoia. Di queste, 28 sono ancora ricoverate: alcune in terapia intensiva, ma non in pericolo di vita. Dimessi i neo-sposi, che hanno trascorso la prima notte di nozze in pronto soccorso: “Abbiamo avuto molta paura”. Il pavimento del locale è collassato mentre alcuni stavano ballando. Si indaga per lesioni colpose e omissione di lavori. Ipotesi cedimento strutturale
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- Ieri, sabato 13 gennaio, un solaio di un ristorante di Pistoia dove era in corso il ricevimento per un matrimonio è crollato. Decine di persone sono rimaste ferite, alcune in codice rosso. La procura di Pistoia ha posto sotto sequestro l'ex convento di Giaccherino, dove è avvenuta la tragedia
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- È stato aperto un fascicolo al momento a carico di ignoti, ipotizzando i reati di lesioni colpose e omissione di lavori necessari a rimuovere i pericoli
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- In parallelo ai lavori dei tecnici dei vigili del fuoco, i magistrati devono chiarire le cause che hanno portato al crollo del solaio. Per ora l'ipotesi ritenuta più probabile dagli inquirenti è quella di un cedimento strutturale del pavimento sul quale stavano ballando gli invitati alla festa
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- "Abbiamo avuto molta paura", hanno detto i due neo-sposi, i 26enni Paolo e Valeria, che hanno passato la loro prima notte di nozze nel pronto soccorso dell'ospedale San Jacopo di Pistoia e sono stati dimessi poco prima della mezzanotte. I due sono subito stati messi nella stessa camera. "Mi si è stretto il cuore a vedere loro due sui lettini e l'abito da sposa appeso", ha raccontato uno dei presenti
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- Il crollo è avvenuto in un salone del primo piano dell'ex convento di Giaccherino, che da alcuni anni è adibito a ristorante. Alcuni invitati avevano già lasciato la festa, ma una sessantina di persone, soprattutto giovani, sono rimaste all'interno del locale e stavano ballando, quando all'improvviso è avvenuto il crollo del pavimento del solaio
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- La voragine ha inghiottito i presenti che si sono ritrovati al piano terra, coperti dai detriti. Oltre 30 persone sono rimaste ferite. "Restano complessivamente 28 le persone ricoverate", ha spiegato, in una nota diffusa nel pomeriggio del 14 gennaio, l'Azienda Asl Toscana centro
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- Tra le persone rimaste ferite, alcune si trovano in rianimazione ma non sarebbero in pericolo di vita. Nella nota si legge: “Cinque persone sono ricoverate a Lucca: uno in rianimazione con prognosi riservata ma non in pericolo di vita; 2 ricoverati in area chirurgica e in buone condizioni di salute; 2 in osservazione per traumi più lievi. Dei 12 pazienti portati al San Jacopo ne restano ricoverati 3: la donna incinta che sta bene ma resta in osservazione; 2 pazienti donne che hanno riportato traumi”
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- Ancora: “Gli 8 pazienti arrivati a Pescia (Pistoia), tutti in codice verde, sono ancora in valutazione per eventuale ricovero per fratture. Al Santo Stefano di Prato resta ricoverato un ragazzo in terapia intensiva, non in pericolo di vita, e a breve verranno dimessi altri 2 ragazzi che avevano riportato lievi fratture. Al San Giovanni di Dio sono 4 i ricoverati, in osservazione, per contusioni multiple, degli 8 giunti ieri”
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- Infine: “I 2 giovani, un ragazzo e una ragazza, ricoverati a Careggi per politraumi sono ancora ricoverati in prognosi riservata, ma le loro condizioni cliniche risultano stabili. All'ospedale di Empoli 3 pazienti sono stati dimessi e rimane ricoverato un paziente in osservazione. Dimessi ieri notte i 2 giovani sposi, che avevano riportato contusioni. Le persone presenti alla festa erano inizialmente circa 150”
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- "Poteva essere una terribile tragedia quella di Giaccherino”, ha commentato sui social il governatore toscano Giani
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- “Ringrazio davvero di cuore ciascuno dei soccorritori e sanitari coinvolti in questa maxiemergenza, la tempestività dei soccorsi e il grande lavoro di squadra dei nostri ospedali con il personale sono stati eccezionali", ha concluso Giani