In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Chiara Ferragni, pubblicati gli scambi di mail tra il suo staff e Balocco

Cronaca

Nello scambio di posta elettronica si legge: "Massima attenzione all’attività benefica che ci espone a pubblicità ingannevole se correlata alle vendite. Occorre spiegarglielo bene, meglio forse per telefono"

 

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Sarebbero al centro delle indagini della Procura di Milano le email tra la società di Chiara Ferragni e Balocco. Lunedì 8 gennaio è stato aperto un fascicolo dove sono state iscritte nel registro degli indagati la celebre influencer e la presidentessa dell’azienda dolciaria. Le email, datate 2021, con gli accordi della vendita del pandoro "PinkChristmas", confermeranno o smonteranno l'accusa di truffa aggravata. Il contenuto resta ancora sotto segreto, mentre entrambe le imprenditrici, che dovranno affrontare il lungo iter giuridico, si dichiarano serene e pronte a collaborare con la magistratura.


Svelati alcuni contenuti delle mail

Dopo i primi accertamenti avviati dall'Antitrust Chiara Ferragni era stata sanzionata per un milione di euro per pubblicità ingannevole. Da qui Procure e Guardia di Finanza di Milano hanno fatto scattare le loro indagini, ma l'Antitrust già a dicembre aveva reso pubblico il contenuto di alcune email scambiare tra i due rispettivi team impegnati nella trattativa commerciale. Nel novembre del 2022 l'oggetto delle email è concentrato su come inserire nella comunicazione il tema delle donazioni. Nello scambio di email c'è ne è una in cui si legge: "Massima attenzione all’attività benefica che ci espone a pubblicità ingannevole se correlata alle vendite. Occorre spiegarglielo bene, meglio forse per telefono".

approfondimento

Caso Balocco-Ferragni, cosa si rischia in caso di truffa aggravata

Cosa succederà ora alle indagini sul caso Ferragni

La Guardia di Finanza sta facendo tutte le verifiche del caso analizzando la documentazione dell'Agcm, ma occorreranno settimane se non mesi prima che si arriverà a una conclusione delle indagini. Intanto il Codacons ha lanciato una "azione collettiva contro Chiara Ferragni per conto di tutte le parti lese dai presunti illeciti per cui indaga la magistratura, volta a far ottenere ai consumatori che hanno acquistato il pandoro Balocco ‘Pink Christmas' il rimborso delle maggiori somme pagate".

approfondimento

Caso pandoro Balocco, Chiara Ferragni indagata per truffa