In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Tromba d'aria a Fregene, alberi caduti e danni: chiuse alcune strade

Cronaca

Il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, ha disposto la chiusura di parchi e cimiteri fino alla cessata emergenza a causa del maltempo

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Alberi caduti e danni a Fregene, frazione di Fiumicino in provincia di Roma, dopo il passaggio di una tromba d'aria. A cadere sono stati di tre grossi pini, uno dei quali in via Castellammare, la via principale di Fregene, di cui un tratto è stato interrotto. Gli altri due pini sono crollati nell'isolato circostante, causando danni a recinzioni e siepi. Uno dei due è caduto dentro il giardino di un'abitazione. Il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, ha disposto la chiusura di parchi e cimiteri fino alla cessata emergenza a causa del maltempo. Inoltre, proprio per "tutelare i cittadini a causa dei danni del maltempo" è stata disposta, dopo il passaggio della tromba d'aria, la temporanea chiusura a Fregene di via Castellammare da via Bagnoli a via Giulianova, per permettere agli operatori di ripristinare la viabilità.

©Ansa

Il vento e la mareggiata

Il forte vento, con punte anche oltre i 40 nodi durante la notte, ha divelto anche la tettoia di un garage e danneggiato il tetto di una casa. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la protezione civile per mettere in sicurezza le alberature e le strutture, oltre ai carabinieri e all'assessore all'Ambiente di Fiumicino, Stefano Costa, che sta monitorando la situazione sul territorio. Un altro grosso pino si è "adagiato" su una parete e il tetto di un villino in viale Nettuno. Due alberi sono crollati anche su via Numana mentre un albero è caduto su via Muratella a Maccarese. Sul litorale romano, da Ostia a Fregene, è stata una nottata difficile anche per la forte mareggiata che sta ancora mettendo a dura prova le strutture balneari e la costa, dopo quella di due giorni fa. Si tratta di onde alte in media tre metri con picchi questa mattina fino a 3,5 metri. È previsto un graduale calo nelle prossime ore. Per tutta la notte è rimasto allertato il centro di protezione civile a Fiumicino.

leggi anche

Maltempo, ancora forti disagi nelle zone alluvionate della Toscana

©Ansa

Sindaco Baccini: "Danni ingenti"

"Siamo da venerdì in stato di emergenza, per fortuna non ci sono stati feriti ma ci sono stati danni ingenti - ha affermato il sindaco Baccini -. Tre pini sono crollati, due in via Bagnoli e uno su via Castellammare. Altri nelle vie vicine. Stiamo monitorando un altro grande pino pericolante lungo via Castellammare, che dovremo abbattere". È in corso anche il monitoraggio di "altre alberature, con un censimento di quelli da abbattere, e mettendo in sicurezza i pini caduti", ha sottolineato il primo cittadino che poi ha ringraziato "i vigili del fuoco, i volontari di protezione civile e gli agenti di polizia locale e le forze dell'ordine intervenuti tempestivamente. Stiamo mettendo in sicurezza anche un tratto di costa a Focene per i danni dell'erosione dove la mareggiata si avvicina alle case, mentre anche la situazione degli stabilimenti a Fregene e' drammatica".

leggi anche

Maltempo, Europa devastata da Ciaran. Come è nata la tempesta