La 66enne è stata trovata in una pozza di sangue nella sua abitazione a Casoli. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Lanciano e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Chieti
Una donna di 66 anni di nazionalità inglese è stata trovata morta stamattina nella sua abitazione a Casoli, in provincia di Chieti. Secondo le prime ricostruzioni, la 66enne sarebbe stata uccisa con un grosso coltello da cucina. I carabinieri stanno cercando il marito, attualmente irreperibile, in tutto il territorio nazionale. L'uomo, che si sarebbe allontanato con l'auto di famiglia, è sospettato di femminicidio.
Ferita all'addome
La donna viveva con il marito, suo connazionale, da circa tre anni in un'abitazione singola in una contrada nella campagna di Casoli, a circa 10 chilometri dal paese. A far scoprire il corpo senza vita della 66enne è stata un'amica che stamettina l'ha chiamata al telefono e non ricevendo risposta ha raggiunto la casa, in contrada Verratti. A quanto si è appreso, non aveva notizie dell'amica da almeno tre giorni. Le sue grida di aiuto hanno richiamato l'attenzione di alcuni vicini che hanno chiamato i soccorsi e il 112. La donna è stata trovata in una pozza di sangue con una ferita da arma da taglio all'addome. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Lanciano e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Chieti. Sono arrivati anche il procuratore capo di Lanciano Mirvana Di Serio e il medico legale Pietro Falco. Nella vicina Palombaro, circa mille abitanti, vivono un centinaio di inglesi, una comunità costituita da famiglie che alcuni anni fa hanno deciso di trasferirsi in questa zona dell'Abruzzo dove hanno acquistato e ristrutturato casolari abbandonati.