L'animale, che aveva già rubato alcune torte in un hotel della zona, è stato trovato vicino alla porta di servizio del locale 'La Baita' mentre dormiva dopo la scorpacciata. Poi si è allontanato tranquillamente
Dopo aver rubato alcune torte in un hotel, l'orsa Gemma ha compiuto un altro "colpo" a Scanno, in provincia de L'Aquila. L'animale infatti questa volta è entrata nel ristorante 'La Baita' dove ha fatto scorpacciata di farina. Lo ha raccontato oggi all'Ansa la sorella del proprietario del locale, spiegando di aver scoperto intorno alle 9 del mattino i pacchi a terra e "tutti aperti in mezzo ai fusti della birra" appena arrivata sul posto di lavoro, dove fa la cameriera.
L'orsa dormiva fuori dalla porta di servizio
Poi la vera sorpresa. "Fuori la porta di servizio, ho trovato l'orsa sdraiata - ha rivelato -. Stava dormendo. Stava anche con gli occhi aperti a un certo punto, ma non si muoveva, sembrava dormire con gli occhi aperti, non se ne andava". La donna ha spiegato di aver chiamato i guardia parco e il proprietario dell'hotel 'Mille Pini', "che è proprio di fronte a noi, dove Gemma era andata a mangiare la torta. Lui l'ha chiamata per nome, battendo le mani, per fare rumore: 'Gemma, Gemma, dai, su'. Lei si è alzata ed è andata via". La donna ha poi affermato: "La farina era nell'armadio-ripostiglio, non so come abbia fatto ad aprirlo".
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Gemma, orsa di 25 anni nota per le sue "visite" nel paese
In occasione del primo "colpo" dell'orsa, Luciano Sammarone, direttore del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm), aveva spiegato che "Scanno convive da circa 25 anni con Gemma. Non è mai successo niente, perché l'orsa dovrebbe cambiare modo di fare? Se non la si vuole dentro, basta chiudere la porta. Se 30 anni fa non succedeva di incontrare l'orsa in paese era perché quando l'orso si avvicinava in paese gli sparavano".