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Camper e disabilità, Assocamp lancia una raccolta firme per sensibilizzare sull'Iva al 4%

Cronaca

Da oggi è online il reportage dell'associazione che spiega la necessità di estendere l'agevolazione anche ai camper. La petizione sarà inviata al Ministero della Disabilità

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Assocamp, l'Associazione Nazionale Operatori Veicoli Ricreazionali e Articoli per Campeggio, già nel 2021 aveva lanciato un'iniziativa per sensibilizzare le istituzioni riguardo alla possibilità di estendere l'agevolazione Iva al 4% anche all'acquisto dell'autocaravan per le persone con disabilità, ivi comprese le spese necessarie per le esigenze di adattamento. Dopo due anni si parte con la seconda fase: da oggi è online sui canali social ufficiali dell’Associazione un video reportage voluto da ASSOCAMP in collaborazione con IDM – idee in movimento (https://youtu.be/HZr2A7DRDko), in cui vengono esplorati numerosi aspetti legati alla vacanza per persone con disabilità e al possibile utilizzo di un camper. Proprio per dare ancora più forza alla proposta, durante i giorni di apertura del Salone del Camper di Parma, dal 9 al 17 settembre 2023, sarà lanciata la raccolta firme allo stand Assocamp e online su Change.org e la petizione verrà poi inviata al Ministero della Disabilità.

La presidente Assocamp: "Camper vuol dire libertà"

“Il camper rappresenta un momento di evasione e soprattutto garantisce continuità abitativa", spiega Ester Bordino, Presidente di Assocamp. “Assicura infatti libertà di movimento e organizzazione di momenti di relax e sollievo per persone con disabilità e per chi gli vuole bene. Ma non è solo questo, è ‘continuità affettiva’, continuità delle abitudini familiari conosciute e consolidate. In altre parole, continuità delle sicurezze familiari acquisite che danno alla persona con disabilità psico-fisiche tranquillità e serenità, anche lontano dalla propria casa-abitazione, potendo godere appieno della vacanza e degli affetti. Per molti oggi è ancora proibitivo affrontare l’acquisto e l’adattamento di un autocaravan alle specifiche esigenze. C’è una legge che permette alle persone con disabilità di acquistare macchine, furgoni e addirittura pulmini a nove posti, ma un camper no, ed è una discriminazione che non capiamo, perché il camper non è solo un mezzo per le vacanze ma può essere anche un mezzo per trasporto. Per questo ci stiamo battendo per ottenere l'agevolazione Iva al 4% anche per gli autocaravan, che potrebbe anche diventare motore di molti benefici per il settore del turismo”.

La psicologa: "Camper fondamentale per la continuità affettiva"

"Camper “Noi pensiamo che i bambini con disabilità, così come gli adulti, abbiano bisogno di una continuità affettiva nella vacanza,” spiega la dottoressa Marta Viappiani, psicologa del progetto ‘Impronte nell’anima’. “Devono poter ritrovare tutti i loro affetti, per esempio il loro animale, ma anche le pareti domestiche, perché se conoscono il camper ovviamente ne conoscono anche tutti gli spazi. Cosa non fattibile negli alberghi dove è possibile trovare difficoltà. I bambini con queste patologie, specie gli autistici, hanno diversi problemi legati all’adattamento in questi ambienti", spiega. "Il camper, quindi, diventa fondamentale per la continuità affettiva: il passe-partout per continuare in serenità un momento che potrebbe essere piacevole per tutta la famiglia, cioè la vacanza”.

La testimonianza: "Il camper non è un lusso ma un'esigenza"

Roberto Schiavolin – associato Assocamp, racconta la sua esperienza: “Noi utilizziamo il camper per muoverci con Marta che è una ragazza con disabilità e ha altre due sorelle. Con il camper noi viaggiamo comodamente, lei sta benissimo, sta con noi, facciamo delle vacanze stupende. Lei si ritrova esattamente come a casa sua. Se sta bene lei, stiamo bene anche noi”, spiega. “Per noi il camper non è un lusso o un benessere,” aggiunge Franco Musso, Associazione Dogs for Kids. “Diciamo che è un’esigenza per la situazione familiare che abbiamo con due ragazzi con disabilità. L’iva agevolata è solo una piccola parte di quello di cui loro avrebbero diritto. Penso che con l’Iva agevolata molte persone potrebbero avvicinarsi a questa vita un po’ più semplice, viste già tutte le difficoltà che dobbiamo affrontare”, continua Schiavolin. “Grazie a questo video reportage abbiamo visto e ascoltato alcune testimonianze di come il camper possa essere utile alle persone con disabilità,” conclude Ester Bordino. “Oltre a essere un mezzo di trasporto, è una casa per le vacanze da portarsi al mare e in montagna, perché la vacanza è un diritto per tutti. Noi di Assocamp continueremo a batterci affinché le istituzioni cambino la legge e non escludano più i camper dai veicoli con Iva ridotta al 4%. A oggi l’agevolazione è prevista per autovetture, autoveicoli per trasporto promiscuo (per esempio i veicoli entro i 9 posti con peso inferiore a 3,5t) e gli autoveicoli specifici (veicoli cioè che hanno speciali attrezzature permanenti per permettere il trasporto di persone o cose in particolari condizioni). Di fatto, quindi, gli unici esclusi sono gli autocaravan, perché tutte le altre categorie ne godono da tempo”.

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