L'uomo aveva patteggiato una condanna a 8 mesi per atti persecutori nei confronti della moglie
È stato arrestato con l'accusa di omicidio aggravato Maurizio Impellizzeri, l'allevatore di Troina (Enna) di 59 anni che avrebbe ucciso l'ex moglie Mariella Marino. L'arresto è stato disposto al termine dell'interrogatorio a cui l'uomo è stato sottoposto. Sarebbe stato lui stesso, rintracciato dopo il delitto dai militari presso la sua casa di campagna, a consegnare agli investigatori l'arma utilizzata per uccidere la donna.
Il femminicidio
Tre colpi di pistola davanti a un supermercato di Troina: la 50enne sarebbe stata uccisa così dall'ex marito. I due erano separati da un anno. Dopo la separazione Impellizzeri era rimasto nella casa della coppia, la moglie era andata a vivere dalla madre.
Gli antefatti
Secondo quanto trapelato, la vittima aveva lasciato il marito per le continue violenze subite, tuttavia lo stesso non avrebbe smesso di perseguitarla, tanto che pochi giorni fa lei stessa aveva denunciato di essere oggetto di continue angherie. La coppia ha tre figli già maggiorenni e sembra, secondo alcuni conoscenti della donna, che siano stati proprio loro a incoraggiare la madre a separarsi dal marito violento. Marino aveva denunciato in autunno Impellizzeri per atti persecutori, il 60enne aveva patteggiato una condanna a 8 mesi e non era mai stato arrestato. I carabinieri, però, lo tenevano sotto controllo e avevano più volte perquisito la sua casa e il luogo di lavoro alla ricerca di armi che non sono mai state trovate.