La mamma e il papà della piccola sono tornati con il generale Luciano Garofano sul luogo dove la bimba è scomparsa lo scorso 10 giugno. Secondo l'ex comandante del Ris di Parma, consulente della famiglia insieme ad alcuni avvocati, la bambina "è stata portata via. Ma non chiedeteci cosa è successo, se è ancora viva, quale è stato lo scopo, perché nessuno lo può dire"
Continuano le indagini e le ricerche per capire cosa sia successo a Kata, la bimba di origine peruviana scomparsa a Firenze il 10 giugno. I genitori della piccola oggi pomeriggio sono tornati all'ex hotel Astor, dove vivevano, insieme ai loro legali e al generale Luciano Garofano per effettuare un sopralluogo all'interno della struttura, dopo aver avuto l'autorizzazione dalla procura di Firenze. Per il generale Garofano, in funzione dello "sgombero che c'è stato e con le ricerche fatte col Gis mi sembra abbastanza scontato che la bambina sia stata sequestrata e portata via". Ma, ha aggiunto il generale, "non chiedeteci cosa è successo, se è ancora viva, quale è stato lo scopo perché nessuno lo può dire e non sarebbe serio fare delle supposizioni su cui non abbiamo elementi". Garofano parla comunque di un qualcosa che "sicuramente è stato premeditato".
I legali del padre della piccola smentiscono le voci di scambio di persona
Nelle ultime ore si erano diffuse voci secondo cui il padre della piccola avrebbe parlato ai pm della possibilità di un sequestro con scambio di persona. I legali smentiscono tutto: in un comunicato si dicono "costretti, dalle notizie che si stanno diffondendo via web, a precisare che né gli scriventi né il padre Miguel hanno mai riferito o rappresentato che la predetta minore sia stata oggetto di uno scambio di persona".
Nei giorni scorsi la maxi ispezione nell'hotel Astor
Intanto ieri, 19 giugno, si è chiusa dopo due giorni la maxi ispezione dei reparti speciali dei carabinieri, tra cui Ros, Gis e Sis, proprio nell'hotel Astor. L'operazione non avrebbe però fatto emergere alcun elemento che le forze dell'ordine considerano risolutivo per capire dove possa essere la piccola. Scandagliato tutto l'edificio, sgomberato qualche giorno fa per facilitare le indagini. Sono state svuotate le fosse biologiche dello stabile e sono stati scoperti vani e passaggi nascosti o difficilmente accessibili, come un'intercapedine con un accesso al giardino. In un cassonetto è stato invece trovato un cellulare sul quale saranno svolti approfondimenti.
