Il pm ha affidato l’incarico dell’esame autoptico al policlinico di Tor Vergata, mentre dovrebbe arrivare la prossima settimana il nulla osta per la restituzione della salma alla famiglia per procedere con i funerali. Ieri perquisizioni nella casa del ragazzo che guidava il Suv e nella sede della società di cui il giovane guidava il Cda
Verrà svolta oggi al policlinico di Tor Vergata, a cui il pm ha affidato l’incarico, l’autopsia sul corpo del bambino morto nell’incidente di Casal Palocco, a Roma, dopo che un Suv Lamborghini guidato da alcuni youtuber ha travolto la Smart su cui il bimbo si trovava con la madre e la sorella, rimaste ferite. All'inizio della prossima settimana verrà dato il nulla osta per la restituzione della salma alla famiglia per procedere con i funerali. Al momento uno solo dei ragazzi, quello che guidava, è iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale e lesioni. La posizione degli altri ragazzi resta al vaglio dell'autorità giudiziaria.
I cellulari e le perquisizioni
I pm di piazzale Clodio hanno affidato una consulenza sui telefonini di tutti e cinque i ragazzi che si trovavano al bordo del Suv. L'obiettivo è di verificare se sul cellulare del 20enne che era alla guida ci siano video girati nella fase precedente, durante o anche successiva all'impatto. Al consulente il pubblico ministero titolare del fascicolo, coordinato dall'aggiunto Michele Prestipino, chiede però anche un'analisi approfondita dei telefoni delle altre persone, tre ragazzi e una ragazza. Nei dispositivi si cercano le chat e i messaggi tra i ragazzi o dialoghi utili alle indagini per ricostruire quanto accaduto. Secondo alcuni testimoni, infatti, anche dopo l’incidente alcuni dei giovani avrebbero continuato a riprendere con le videocamere dei cellulari. Ieri sono state effettuate anche alcune perquisizioni: a casa dell’indagato e nella sede della società TheBorderline in cui il ragazzo era a capo del Cda.