Il servizio Copernicus ha fornito la mappatura satellitare di emergenza delle aree colpite, a seguito di una richiesta della protezione civile italiana del 16 maggio. Offerte di sostegno già da 8 Stati membri dell’Unione europea
L'Italia ha attivato il meccanismo di protezione civile dell'Ue per richiedere, in particolare, attrezzature per il pompaggio ad alta capacità. A seguito della richiesta, fa sapere la Commissione europea, Bruxelles "ha mobilitato le offerte provenienti da Austria, Bulgaria, Germania, Francia, Polonia, Romania, Slovenia e Slovacchia per aiutare le autorità italiane a far fronte alle forti alluvioni" in Emilia-Romagna. Il servizio Copernicus dell'Ue, aggiunge la Commissione, ha inoltre fornito la mappatura satellitare di emergenza delle aree colpite, a seguito di una richiesta della protezione civile italiana del 16 maggio. "Il Centro europeo di coordinamento di risposta alle emergenze è stato in costante contatto con le autorità italiane, che stanno attualmente valutando le offerte, l'Ue è pronta a fornire ulteriore aiuto se necessario" (ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI).
Richiesta di attrezzature di pompaggio ad alta capacità
A quanto si apprende da Bruxelles, le offerte di Slovenia e Slovacchia sono state già accettate dall'Italia. La Commissione spiega che “la richiesta di assistenza riguarda attrezzature di pompaggio ad alta capacità", si legge nella nota. "L'Ue è pienamente solidale con l'Italia dopo le recenti inondazioni mortali - dice il commissario per la gestione delle crisi Janez Lenarcic - I nostri pensieri vanno alle famiglie che hanno perso i propri cari, nonché a coloro che hanno visto le loro case danneggiate. Desidero ringraziare i primi soccorritori italiani per il loro impegno e gli otto Paesi che hanno offerto assistenza al popolo italiano in questo momento difficile: questo è un esempio concreto di come il meccanismo di protezione civile dell'Ue sia lì per offrire un aiuto concreto ogni volta che è necessario".