In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Coronavirus in Italia, il bollettino del 25 febbraio: 40.948 nuovi casi, i morti sono 193

Cronaca
©Ansa

I tamponi sono 440.115, compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è al 9,3% (ieri era al 9,5%). Le persone in terapia intensiva sono 799 (-40), quelle nei reparti ordinari 11.706 (-419). I decessi totali, dopo alcuni riconteggi, arrivano a 154.206. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 12.693.320

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Nelle ultime 24 ore sono stati 40.948 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 46.169. I tamponi effettuati sono 440.115 (ieri 484.530). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi - quindi molecolari più antigenici rapidi - è al 9,3% (ieri era al 9,5%). Sono 193 i morti (compresi alcuni riconteggi), 40 i posti letto occupati in meno in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 25 febbraio (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE). Sul fronte dei ricoveri - dato cruciale in questo momento per comprendere l'andamento della pandemia - i pazienti Covid in terapia intensiva sono in totale 799, con 58 nuovi ingressi, mentre nei reparti ordinari sono 11.706 (-419). L'occupazione degli ospedali tiene e i reparti non sono sotto pressione (LA SITUAZIONE IN ITALIA CON MAPPE E INFOGRAFICHE).

 

Vittime, tamponi e guariti

In Italia, dall'inizio della pandemia, le persone risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 12.693.320. Le vittime in totale sono 154.206. I guariti sono 11.363.190 in totale. Sono invece 1.163.419 le persone in isolamento domiciliare. I tamponi sono in tutto 186.386.005 - di cui 85.013.268 processati con test molecolare e 101.372.737 con test antigenico rapido -, in aumento di 440.115 rispetto al 24 febbraio. Le persone testate sono finora 51.261.122, al netto di quanti tamponi abbiano fatto.

Le note del bollettino

La Regione Abruzzo comunica che dal totale dei positivi è stato eliminato un caso in quanto già segnalato da altra regione. La Regione Calabria precisa che 395 nuovi casi di oggi, 14 sono stati diagnosticati con test antigenico il 22/2/2022 e 62 il 23/2/2022. La Regione Campania riporta che un decesso registrato oggi risale al giorno 22/1/2022. La Regione Emilia-Romagna dichiara che stati eliminati 8 casi comunicati nei giorni precedenti in quanto giudicati non casi COVID-19. La Regione Friuli Venezia Giulia comunica che il totale dei casi positivi è stato ridotto di 6 a seguito di 2 tamponi molecolari negativi dopo test antigenico positivo e a seguito di 4 test positivi rimossi dopo revisione dei casi. La Regione Sicilia riporta che tra i casi confermati comunicati in data odierna, n. 1060 sono relativi a giorni precedenti al 24/02/22; inoltre i decessi comunicati in data odierna sono da attribuire ai giorni: N. 5 IL 24/02/2022 - N. 7 IL 23/02/2022 - N. 2 IL 22/02/2022 - N. 1 IL 20/02/2022 - N. 1 IL 18/01/2022. La Regione Umbria fa presente che 4 dei ricoveri non UTI appartengono ai codici disciplina di Ostetricia & Ginecologia e Pediatria e che 6 dei ricoveri non UTI appartengono ad altri codici disciplina. 

approfondimento

Vaccino Covid: dati e grafici sulle somministrazioni in Italia

Le vittime

Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, per quanto riguarda le vittime se ne registrano:

 

38.518 in Lombardia

13.802 in Veneto

9.712 in Campania

15.856 in Emilia-Romagna

10.384 nel Lazio

13.017 in Piemonte

8.949 in Toscana

9.395 in Sicilia

7.619 in Puglia

5.086 in Liguria

3.576 nelle Marche

4.765 in Friuli-Venezia Giulia

2.947 in Abruzzo

2.073 in Calabria

1.411 nella Provincia autonoma di Bolzano

1.725 in Umbria

2.030 in Sardegna

1.513 nella Provincia autonoma di Trento

744 in Basilicata

565 in Molise

519 in Valle d'Aosta.

approfondimento

Speranza: “Verso una fase più aperta ma con intelligente gradualità”