Covid, dove si stanno vaccinando di più i giovani: i dati regione per regione
La campagna vaccinale ha accelerato negli ultimi giorni con l’apertura alle vaccinazioni per la fascia 12-18 anni senza prenotazione. La platea della fascia 12-19 è di 4.627.514 ragazzi: è stato completamente vaccinato, con una doppia dose, il 26,39%. La regione con meno giovani con neanche una dosa fatta è l'Abruzzo, in fondo Piemonte e Provincia di Bolzano
Con l'apertura dal 16 agosto delle vaccinazioni senza prenotazione per i più giovani, categoria diventata prioritaria in previsione della riapertura delle scuole, è la fascia tra i 12 e i 19 anni a trainare la compagna vaccinale: negli ultimi giorni si è registrato un forte incremento di somministrazioni di prime dosi (per questa fascia d’età i vaccini sono Pfizer e Moderna). Ma con qualche differenza tra i territori: ecco quali sono le regioni più avanti nella vaccinazione degli adolescenti e dei giovani
Vaccini anti-Covid, negli Stati Uniti terza dose da settembre. E nel resto del mondo?In questa fetta di popolazione, che comprende una platea di 4.627.514 persone, ad oggi hanno ricevuto la prima dose in 2.149.897, pari al 46,46%, mentre sono state completamente vaccinate con la doppia dose 1.221.293 persone, pari al 26,39%. Al momento, quindi, sono circa 2,47 milioni i giovani che non hanno ricevuto nemmeno una dose
Covid, la situazione in Italia: graficheLa campagna vaccinale per gli adolescenti ha accelerato soprattutto nell’ultimo mese circa. Prima di Ferragosto il numero di vaccinazione per la fascia 12-19 anni era cresciuta fino a toccare quasi 70mila dosi. Un mese prima - 13 luglio - erano la metà (34.411). Lo stesso giorno di giugno si viaggiava sotto quota 30mila (27.758)
Vaccini Covid, Oms: "No alla terza dose, priorità è proteggere tutti"La Regione che ha vaccinato più giovani è l'Abruzzo, che conta solo il 44,5% di non vaccinati, mentre ha ricevuto entrambe le dosi il 31,1% dei giovani, e almeno una al 23,5%. Sul “podio” anche Molise e Basilicata, entrambe con soltanto il 45,6% di 12-19enni senza nemmeno una dose. Il Molise ha vaccinato completamente il 27,7% dei giovani, la Basilicata il 21,9%
Scuola, da Green pass a supplenze: le ipotesi sul rientro a settembreSeguono Sardegna (non vaccinato il 45,7% della fascia 12-19 anni, completamente vaccinato il 19,5%), Puglia (non vaccinato il 46,9%, ha ricevuto entrambe le dosi il 24,7%), ed Emilia-Romagna (47,2% senza nemmeno una dose, completamente vaccinato il 27,2%)
Vaccino Covid: dati e grafici sulle somministrazioni in ItaliaSopra la media nazionale anche Lombardia (non vaccinato il 47,2% della fascia 12-19 anni, completamente vaccinato il 32,1%), Valle d’Aosta (non vaccinato il 50,1%, ha ricevuto entrambe le dosi il 14,7%), e Campania (50,7% senza nemmeno una dose, completamente vaccinato il 35,9%)
Leggermente sotto la media nazionale si pongono Veneto (non vaccinato il 51,1% della fascia 12-19 anni, completamente vaccinato il 20,7%), Provincia di Trento (non vaccinato il 51,6%, ha ricevuto entrambe le dosi il 18,8%), e Lazio (52% senza nemmeno una dose, completamente vaccinato il 31,2%)
Più indietro con le vaccinazioni dei giovani sono Calabria (non vaccinato il 53,1% della fascia 12-19 anni, completamente vaccinato il 32%), Marche (non vaccinato il 53,5%, ha ricevuto entrambe le dosi il 27,5%), e Umbria (54,5% senza nemmeno una dose, completamente vaccinato l’11,1%)
Percentuali di non vaccinati tra i 12-19enni più alte in Sicilia (non vaccinato il 54,7% della fascia 12-19 anni, completamente vaccinato il 27,5%), Toscana (non vaccinato il 54,9%, ha ricevuto entrambe le dosi il 15,9%), e Liguria (55,5% senza nemmeno una dose, completamente vaccinato il 27,1%)
In fondo troviamo Friuli Venezia Giulia (non vaccinato il 55,9% della fascia 12-19 anni, completamente vaccinato il 27,5%), Piemonte (non vaccinato il 56,4%, ha ricevuto entrambe le dosi il 15,9%), e Provincia di Bolzano (64,8% senza nemmeno una dose, completamente vaccinato il 27,1%)
Intanto sono in arrivo nuove forniture di vaccini: questa settimana sono attese circa dieci milioni di dosi, tre in più del previsto, che potrebbero aiutare a imprimere un’accelerazione alla campagna vaccinale