L'estate è green per gli italiani. Trekking, e-bike, cammini. Domina Trentino
Secondo uno studio Jfc la variante Delta fa paura agli italiani, che per l’estate 2021 scelgono dunque ferie sempre più all’aria aperta, a contatto con la natura, tra camminate e biciclette (elettriche soprattutto). La tendenza: si cercano località minori, con scarsa affluenza. Scoppia la passione per i piccoli borghi. È boom per la montagna, per ferie più lunghe
Aria aperta, località minori, camminate e biciclette. Gli italiani cercano di sfuggire all'ansia e alla paura della variante Delta spingendo l'acceleratore sulla tendenza delle vacanze “verdi"
Estate 2021, Confturismo: variante Delta fa paura, boom di disdetteLo testimonia l'ultimo studio di Jfc che l'ANSA pubblica in anteprima. "I timori causati dalla variante Delta - afferma Massimo Feruzzi, amministratore unico di Jfc e responsabile della ricerca - ha ridimensionato la "leggerezza" con la quale gli Italiani stavano prenotando le loro vacanze estive e li ha spinti verso la ricerca di località minori, con scarsa affluenza e, soprattutto, green”
Iss, variante Delta la più diffusa in Italia: "Vaccino fondamentale"Nell'arco di un solo mese l'indice di interesse verso le destinazioni green è enormemente cresciuto: a fine giugno gli italiani interessati a consumare una vacanza green nell'estate 2021 erano il 12,4%, mentre un mese più tardi tale quota è salita al 16,9%. A conferma, questo, di una rinnovata sensibilità a scegliere luoghi non affollati, rilassanti, distanti dalla confusione, capaci di garantire relax ed evasione (anche mentale)
Vacanze, studio Jfc: estate più green per gli italiani. VIDEOScegliere mete alternative al mare porta gli italiani a poter allungare il soggiorno lontano dalla città. "È anche interessante notare - spiega Feruzzi - come coloro che hanno deciso di trascorrere le loro vacanze in una località di montagna, in Appennino o campagna lo faranno per un periodo maggiore rispetto alla durata media delle vacanze estive di quest'anno: 14,4 giornate contro le 11,2 della media/vacanza estiva, e di questi ben il 39,7% spenderà qualcosa in più rispetto allo scorso anno”
Tra le destinazioni green che ottengono i maggiori consensi, secondo Jfc emergono Courmayeur (767 punti), seguita da Asiago (734) e da Moena (711), indicate come le destinazioni più "rilassanti e tranquille". Seguono Bormio con 677, Merano con 645 e San Vigilio di Marebbe con 622. Seguono, ad una certa distanza le altre destinazioni: Cortina d’Ampezzo (529), Livigno (523), Madonna di Campiglio (509), Molveno (421), Campo Tures (418), Sestriere (403), Brunico (388), Auronzo di Cadore con 375, Bardonecchia ed Ortisei (rispettivamente con 343 e 310 punti)
Tra le mete considerate più sicure ci sono Cortina d'Ampezzo, Brunico e Merano. Qui gli italiani si sentono più tranquilli e ritengono di poter trascorrere delle vacanze più serene
Si cerca anche una dimensione più familiare. I nostri connazionali ritengono Andalo, Madonna di Campiglio e Molveno le mete per loro più congeniali e in linea con la loro ricerca di destinazioni green più “family". La località considerata più "divertente" si riconferma Cortina d'Ampezzo, seguita da Madonna di Campiglio e Livigno
Il Trentino resta sempre tra le prime scelte, se non la prima in assoluto per chi non opta per la spiaggia, gli ombrelloni e il solleone: ”Si nota, in sostanza, la predominanza delle destinazioni del Trentino, che è anche considerato l'ambito turistico ottimale per la vacanza green estiva", aggiunge Feruzzi
Tra le tendenze messe in luce dallo studio Jfc ci sono i soggiorni in appartamento e in residence. Queste soluzioni garantiscono ai vacanzieri più libertà e autonomia e zero orari prestabiliti. La casa garantisce inoltre la massima indipendenza
Andare in montagna presuppone del sano movimento. Ecco dunque la forte richiesta per trekking in quota (soprattutto da parte di olandesi e belgi) e di cammini, che sta diventando una delle più grandi passioni degli italiani
La bici continua ad essere una delle nostre grandi passioni green, ma la ricerca di una pedalata più leggera e meno impegnativa ha portato la bici elettrica a superare le bici muscolari, soprattutto nelle aree montane ed appenniniche