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Catanzaro, bar "beffa" il dpcm: chiude a mezzanotte e riapre 15 minuti dopo

Cronaca

Alle forze dell'ordine, giunte sul posto per multare il proprietario, il titolare ha spiegato che nel decreto anti Covid non è specificato l'orario di riapertura delle attività

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Nell'ultimo Dpcm firmato dal presidente del Consiglio Conte contro la pandemia da coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE) è presente l'obbligo di chiusura di bar e ristoranti a mezzanotte. Ma, come ha spiegato il proprietario di un bar a Catanzaro, intervistato da La nuova Calabria, "nessuno ha pensato di specificare un orario di riapertura. Così dopo aver chiuso a mezzanotte, alle 00.15 ho riaperto", racconta l'esercente, che non è stato effettivamente multato dalle forze dell'ordine.

"Chi ha scritto il dpcm non conosce il settore"

"A che ora dovrei riaprire? Non dovrei farlo mai", ha dichiarato ancora il proprietario del Plaza Cafè di Catanzaro Lido, specificando che la sua attività si è sempre svolta h24 e quindi senza un orario effettivo di chiusura. "Adesso ho affisso un cartello con l'orario di chiusura a mezzanotte e riapertura alle 00.15. Rispetto comunque il dpcm, scritto da persone che non sanno di cosa parlano", conclude Aldo Manoiero. Anche le forze dell'ordine, che sono intervenute per multarlo, non hanno poi emesso nessuna contravvenzione, constatando la "falla" nel decreto.

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Il proprietario del bar potrebbe però dover rivedere nuovamente i suoi orari, perché nelle ipotesi sul tavolo del governo in vista di un nuovo dpcm c'è un'ulteriore stretta agli orari delle attività commerciali. In settimana si potrebbe dover chiudere alle 23 o  alle 22. Probabile anche un aumento della richiesta di smart working verso il 70-75% e lo stop degli sport dilettantistici, non solo più amatoriali.

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