I bambini feriti si trovavano a scuola, e sarebbero stati colpiti dai vetri e calcinacci. Sembra che la deflagrazione sia stata causata dal danneggiamento di una tubazione davanti al Municipio. Indagine a Velletri per disastro colposo
Panico, nel centro storico di Rocca di Papa, ai Castelli Romani, dove si è verificata una forte esplosione che ha coinvolto il palazzo del Comune (LE FOTO). Dipendenti, consiglieri e cittadini sono scappati dall'edificio del Municipio e si sono riversati in strada. Paura anche nella vicina scuola dell'infanzia dove all'improvviso si sono rotti i vetri delle finestre e sono caduti calcinacci. Una bambina di 5 anni è stata trasportata in gravi condizioni dal 118 all'ospedale Bambino Gesù per un trauma facciale e cranico. Altri due sono stati medicati al pronto soccorso. Una decina i feriti, tra quelli soccorsi sul posto e i ricoverati in ospedale. Tra loro anche il sindaco Emanuele Crestini, l'ultimo ad uscire dall'edificio al termine dell'evacuazione. Ha riportato ustioni sul 35% del corpo, in particolare al volto e alle mani, ed è ricoverato al Sant'Eugenio. Nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita. La procura di Velletri ha aperto un'indagine per disastro colposo.
Grave una bimba
Tra i feriti rimasti ustionati ci sono anche un delegato e il comandante della polizia locale, ha detto la vicesindaco di Rocca di Papa, Veronica Giannone. Che ha aggiunto: "Erano in corso dei lavori di carotaggio sul corso principale, di fronte al Comune. Uno studio era incaricato di fare delle indagini geognostiche e sembra ci sia stata la rottura di un tubo del gas. Non abbiamo fatto neanche in tempo a sentire l'odore che c'è stata l'esplosione, non abbiamo avuto molto tempo di accorgerci quello che stava succedendo".
Le testimonianze dei residenti
"Stavamo lavorando quando abbiamo sentito un boato fortissimo. Siamo usciti fuori dal bar di corsa e abbiamo visto fumo provenire dalla zona del Comune". A raccontarlo è Stefano, titolare di un bar sulla piazza a pochi metri di distanza dalla sede del Comune di Rocca di Papa, coinvolto nell'esplosione di stamattina. "Ci siamo precipitati lì sapendo che accanto c'è la scuola e con diverse persone ci siamo adoperati per far evacuare i bambini dall'altra parte della scuola - ricorda - Lo scenario era bruttissimo perchè uscivano persone a piedi dal palazzo del Comune con ustioni e non sapevamo se dentro ci fosse ancora qualcuno. Per fortuna pare che non ci siano persone in pericolo di vita".
"Sono stato fortunato. Ero proprio lì fino a pochi minuti prima, sono uscito dalla cartolibreria e mi sono messo a guardare i lavori che stavano facendo: stavano bucando con la trivella come quando cercano l'acqua. Saranno andati mezzo metro o un metro sotto terra. Poi sono andato via. Dopo poco è accaduto il fatto. Se fossi rimasto altri dieci minuti sarei stato proprio lì al momento dell'esplosione", ha invece raccontato Marco, un abitante di Rocca di Papa.
Esplosione causata da danni a tubazione
Sulle cause dell’esplosione, Italgas ha fatto sapere in una nota: "Dai primi rilevamenti è stato possibile accertare che la dispersione di gas, da cui ha avuto origine l'esplosione, è stata provocata dal danneggiamento di una tubazione da parte di un'azienda terza, estranea a Italgas, che stava effettuando rilevazioni sul sottosuolo davanti al Municipio".