Ryanair dovrà risarcire una famiglia per mancato ingresso a Disneyland
CronacaPapà, mamma e due figli di sei e quattro anni avevano perso una giornata al parco divertimenti di Parigi a causa di un ritardo di sette ore del volo. La compagnia aerea è stata condannata a rimborsarli con 1.842 euro
Sette ore esatte, 420 minuti. È il ritardo accumulato da un volo Ryanair in partenza da Brindisi e diretto all'aeroporto di Parigi Beauvais il 14 maggio 2017. Un ritardo che ha impedito a una famiglia di origine salentina l'ingresso prenotato a Disneyland Paris, parco divertimenti della capitale francese. La compagnia aerea è stata condannata a risarcire i componenti del nucleo familiare.
Ritardo imputabile alla compagnia
La famiglia, composta da padre, madre e due figli di sei e quattro anni, sarebbe dovuta arrivare all'aeroporto parigino alle 11.50. Per motivi imputabili alla compagnia aerea, tuttavia, l'aereo è giunto a destinazione solo alle 18.50, con un notevole ritardo rispetto all'orario previsto.
Nessuna informazione
L'inconveniente ha avuto come conseguenza, per la famiglia, la perdita dell'ingresso al parco divertimento previsto nel pacchetto turistico acquistato. Oltre a un'estenuante attesa presso l'aeroporto di Brindisi Casale, la famiglia ha lamentato anche di non avere ricevuto alcuna informazione sulle cause del ritardo.
Risarcimento da 1842 euro
Una successiva richiesta di indennizzo avanzata per via stragiudiziale non ha avuto successo, così i passeggeri si sono rivolti a Codici Lecce, un'associazione che tutela i diritti dei cittadini, che ha citato in giudizio Ryanair. Il giudice di pace di Brindisi Francesca Vilei, accogliendo le richieste dell'avvocato Stefano Gallotta, ha quindi condannato il vettore irlandese a risarcire i passeggeri per l'importo complessivo di 1842 euro, più interessi e spese legali: sono stati dunque riconosciuti 400 euro a ciascun componente della famiglia a titolo di compensazione pecuniaria e 242 euro per la giornata persa al parco divertimenti.