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Spacciavano droga nelle scuole: arresti fra Novara e Trecate

Cronaca
Foto d'archivio (ansa)

Le indagini sono partite nel 2017, per il monitoraggio degli istituti scolastici, e si sono concentrate su un 19enne della provincia. Tre persone sono finite in carcere e otto agli arresti domiciliari. Sequestrati oltre 4 chili di hashish e marijuana

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Spacciavano droga tra gli studenti delle scuole superiori di Novara. Per questo i carabinieri del capoluogo piemontese, la notte tra il 7 e l’8 maggio, hanno eseguito diverse ordinanze di custodia cautelare: tre persone, tra cui un 19enne e un 45enne, sono finite in carcere e otto, di età compresa tra i 18 e i 21 anni, sono agli arresti domiciliari. I militari hanno anche effettuato delle perquisizioni e hanno sequestrato oltre 4 chili di hashish e marijuana. Individuati anche una ottantina di consumatori di stupefacenti. Per loro scatteranno sanzioni amministrative.

Indagini durate quasi un anno

Le indagini che hanno portato agli arresti erano cominciate nel 2017 nell'ambito del monitoraggio degli istituti scolastici da parte delle forze dell’ordine. In particolare, l’attenzione degli investigatori si era concentrata su un 19enne di Trecate, un paese in provincia di Novara. Il giovane, arrestato, vendeva stupefacenti anche ai suoi compagni di scuola. Il suo canale di riferimento era un 45enne già arrestato lo scorso ottobre, quando era stato fermato con 4 chili di hashish e marijuana, ed ora finito di nuovo in manette. L’uomo dopo essere tornato in libertà - con obbligo di firma - aveva ripreso a spacciare.

La base nel parco del paese

Il 45enne aveva trasformato come "casa base" per la sua attività un'area pubblica di Trecate, il parco Cicogna, dove riforniva di stupefacenti un gruppetto di pusher: tra loro, anche il diciannovenne, che smerciava "fumo", ma anche cocaina, ai frequentatori dell'istituto scolastico.

Procuratore capo: "Coca nelle scuole aspetto preoccupante"

"La comparsa della coca nelle scuole della città è l'aspetto più nuovo e preoccupante", ha detto Marilinda Mineccia, procuratore capo a Novara. "Per fortuna - ha aggiunto il magistrato - le forze dell'ordine hanno attivato una serie di monitoraggi e una serie di azioni preventive di educazione alla legalità nelle scuole della provincia. Possiamo dire che, grazie anche alla collaborazione delle istituzioni scolastiche, il fenomeno dell'uso delle sostanze stupefacente negli istituti superiori è sotto controllo".