L'ultimo saluto ad Aldo Biscardi: i funerali e il ricordo di Maradona
CronacaIl mondo dello sport ha detto addio a Roma al creatore del "Processo del lunedì", prima del trasporto della salma nel paese natale, Larino. Il campione argentino su Facebook: "Ha infuocato le nostre passioni"
I funerali di Aldo Biscardi non potevano che svolgersi di lunedì. Famiglia, amici e colleghi lo hanno salutato per l'ultima volta nella chiesa di San Pio X di Roma. C'erano molti esponenti del "calcio parlato" e pochi di quello giocato. Ma dai social è arrivato il messaggio del più grande di tutti, Diego Armando Maradona. "È il suo giorno, lunedì", ha sottolineato la figlia Antonella. A Roma c'erano il senatore Maurizio Gasparri, l'ex sindaco della capitale Gianni Alemanno e l'avvocato Carlo Taormina. "Aldo era un grande amico di mio papà, sono qui per questo", ha affermato Rosella Sensi, ex presidentessa della Roma e figlia dello storico patron giallorosso Franco.
Il messaggio di Maradona
Pochi i calciatori e gli ex calciatori presenti. È arrivato però un messaggio da Diego Armando Maradona. Sulla sua pagina Facebook ufficiale, oggi il campione argentino ha dedicato un messaggio a Che Guevara (nel cinquantennale della morte) e uno a Biscardi: "È stato un grande uomo, un giornalista gran conoscitore di calcio, che infuocava la passione che portiamo tutti nel cuore. Un grande abbraccio a tutta la famiglia". Biscardi sarà tumulato nel cimitero di Larino, la cittadina in provincia di Campobasso dov'era nato nel 1930.
Il ricordo dei figli
"Papà era un burbero-ironico – ha ricordato la figlia Antonella - un uomo che nella vita privata amava ridere e sorridere". Il figlio, Maurizio, sottolinea invece il più grande merito di suo padre, quello di aver iniziato "un modo nuovo di discutere del calcio in televisione. È stato un rivoluzionario come modo di proporsi in tv ed è stato poi copiato da tanti". Don Paolo, il parroco che ha officiato la cerimonia e caro amico di famiglia, ha definito Biscardi "il più battagliero, intelligente e creativo. Sapeva di essere preso in giro ma trasformava tutto questo in popolarità. Era la caricatura di se stesso e ne era consapevole, questa era la sua forza".