Festivaletteratura 2017, a Mantova tornano i grandi narratori

Cinque giorni di incontri con autori, letture, percorsi guidati, spettacoli e concerti con artisti provenienti da tutto il mondo. Il 6 settembre prende il via la XXI edizione del Festivaletteratura, che per cinque giorni porterà a Mantova circa 360 ospiti, italiani e stranieri, e oltre 330 eventi per esplorare un'accezione "ampia e curiosa della letteratura".

Il tema della guerra

Con questa edizione, che durerà fino al 10 settembre, il Festival supera la boa dei vent'anni continuando nella tradizione di ospitare non solo autori di caratura internazionale ma anche narratori e poeti di valore, che spesso non sono ancora noti al grande pubblico. Una ricerca che va avanti dal 1997 e che negli anni ha permesso al pubblico di conoscere grandi firme ma anche di approfondire i maggiori temi dell’attualità. Uno dei punti centrali di quest’anno saranno le guerre di ieri e di oggi e le tensioni che attraversano il mondo musulmano. Per analizzare la questione interverranno ospiti come il giornalista del 'Washington Post' due volte premio Pulitzer, Joby Warrick, che ripercorrerà la vicenda dell'autoproclamato Stato islamico a cui ha dedicato il libro 'Bandiere nere. La nascita dell'Isis', e lo scrittore tunisino Shukri al-Mabkhout, autore de 'L'Italiano', un romanzo che racconta le speranze tradite della stagione delle primavere arabe. Nel tentativo di dare voce a chi ha vissuto sulla propria pelle i drammi scatenati da guerre e rivouzioni, il Festivaletteratura ha invitato anche alcuni degli autori accomunati dalla condizione di profugo, come ad esempio Kim Thuy, scrittrice naturalizzata canadese fuggita dal Vietnam autrice di 'Riva' e 'Nidi di rondine', e il libico Hisham Matar, premio Pulitzer 2017 per l'autobiografia 'Il ritorno'.

Il giorno d’apertura

Il festival, che si aprirà ufficialmente il 6 settembre, avrà tra i protagonisti la scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie, diventata un’icona della lotta al sessismo e al razzismo con i suoi scritti. Lo stesso giorno verrà inaugurata anche la mostra 'Bruno Munari - Codice ovvio' alla Galleria Corraini, che partendo dalle parole del grande artista arriva ad alcune delle sue più celebri creazioni nell'ambito del design e dell’arredamento.

Gli ospiti più attesi

Tra i narratori e i poeti più attesi di caratura internazionale c'è lo statunitense George Saunders con il suo primo romanzo 'Lincoln nel Bardo', Elizabeth George, una delle regine del giallo, e la croata Olja Savicevic con il bestseller internazionale 'Addio, cowboy'. Molti saranno però anche i grandi ritorni come quelli di Arturo Perez-Reverte con il nuovo romanzo 'Il Codice dello scorpione', e di Elizabeth Strout con i racconti di 'Tutto è possibile'. A chiudere il festival ci penserà, invece, una delle più grandi firme della letteratura cinese, Yu Hua, più volte candidato al Nobel e autore di 'Cronache di un venditore di sangue'. Tra i 360 ospiti attesi a Mantova in questi giorni, molti saranno italiani. Tra questi spiccano i nomi di Michele Mari con l'autobiografia horror del suo "Leggenda Privata", Teresa Ciabatti con 'La più amata' (Mondadori) e Alberto Rollo, autore del libro 'Un'educazione milanese'. Infine, tra gli eventi più attesi, spicca l'incontro con Francesco Guccini e Loriano Machiavelli, che festeggiano vent'anni di sodalizio letterario cominciato nel 1997 con 'Macaroni'.