Istat, continua calo nascite: diminuisce numero di residenti in Italia

Cronaca

L’Istituto di statistica ha comunicato i dati del bilancio demografico. Nel 2016 il saldo complessivo è negativo per 76mila unità. L’8,3% della popolazione è di cittadinanza straniera. Il crollo della natalità prosegue dal 2008. I nuovi nati sono stati meno di 500mila

L’Istat ha comunicato i dati aggiornati del bilancio demografico. La popolazione residente in Italia al 31 dicembre 2016 era pari a 60.589.445 di persone, di cui più di 5milioni di cittadinanza straniera, pari all'8,3% dei residenti a livello nazionale (10,6% al Centro-nord, 4,0% nel Mezzogiorno). Prosegue nel 2016 il calo dei residenti già riscontrato nel 2015. Il saldo complessivo è negativo per 76.106 unità, determinato dalla flessione della popolazione di cittadinanza italiana (-96.981 residenti) mentre la popolazione straniera aumenta di 20.875 unità. (IL RAPPORTO ISTAT)

Continua il calo delle nascite

Dal 2008 continua senza sosta il calo delle nascite degli italiani. Per il secondo anno di fila, i nuovi nati sono stati meno di mezzo milione (473.438, -12 mila sul 2015), di cui più di 69 mila stranieri (il 14,7% del totale), anch'essi in diminuzione. Negli ultimi 8 anni le nascite sono calate di 100mila unità. Il calo si registra in tutte le ripartizioni ma è più accentuato nelle Isole. La concomitanza tra la crisi economica e la diminuzione delle nascite, ravvisabile in quasi tutti i paesi europei, secondo l'Istat suggerisce un legame tra i due fenomeni. (IL RAPPORTO ISTAT)

Diminuiscono anche i nati stranieri

Anche il contributo positivo alla natalità delle donne straniere mostra un'inversione di tendenza. Negli ultimi quattro anni anche il numero di stranieri nati in Italia ha iniziato progressivamente a ridursi (-10.515 nati stranieri dal 2012). La crescita dei nati stranieri era stata particolarmente rilevante dall'inizio del nuovo millennio: erano 80 mila nel 2012, portando l'incidenza dei nati stranieri sul totale dei nati dal 4,8 al 14,9%. Tra le cause del decremento, la diminuzione dei flussi femminili in entrata nel nostro Paese, nonché l'acquisizione della cittadinanza italiana da parte di molte donne straniere. (IL RAPPORTO ISTAT)

Il calo della popolazione

La diminuzione della popolazione riguarda fondamentalmente i cittadini italiani (-96.981 residenti). E sarebbe stato ancora più cospicuo se non fosse stato mitigato dall'acquisizione della cittadinanza italiana di una parte sempre più ampia della componente straniera (+202mila). Il decremento della popolazione iscritta in anagrafe è dovuto in larga misura alla dinamica naturale. Il saldo naturale (differenza tra il numero delle nascite e quello dei decessi) nel 2016 ha registrato valori negativi (-142mila), come nei due anni precedenti. Al costante calo delle nascite, nel 2016 si è affiancata una diminuzione del numero dei decessi. Dopo anni nei quali i flussi migratori hanno compensato il calo demografico, nel 2016 la somma di saldo naturale negativo e saldo migratorio contenuto ha portato al decremento della popolazione.

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