Così l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi: “Per entrare in quella fascia bisogna superare i 50 casi ogni 100mila abitanti, il 10 per cento di utilizzo dei posti in terapia intensiva e il 15 di quelli nei ricoveri ordinari. Siamo alle soglie di questi limiti”
Il Piemonte potrebbe entrare in zona gialla già prima del weekend di Natale: ad affermarlo è il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, a margine di un evento all'ospedale Mauriziano di Torino. "Sto lavorando a un'ordinanza che anticipi a venerdì l'entrata in zona gialla del Piemonte, di fatto già destinato a questa disposizione dal prossimo lunedì in considerazione dei dati di questi giorni. Un modo per cercare di mettere più in sicurezza e al riparo questo weekend di feste natalizie". "Domani - aggiunge Cirio - ne discuterò incontrando in Regione il sindaco del capoluogo, i prefetti, i presidenti di Provincia e il Miur".(TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA).
Icardi: “Siamo alle soglie dei parametri”
"Per entrare in zona gialla - ha ricordato invece l'assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi, a margine di un appuntamento in Regione - bisogna superare tre parametri: i 50 casi positivi al Covid-19 ogni 100 mila abitanti, già ampiamente superato, il 10% di utilizzo dei posti in terapia intensiva, e il 15% di utilizzo dei posti nei ricoveri ordinari. Siamo alle soglie di questi limiti, vedremo nell'ultimo report i dati ministeriali, ma è probabile che da dopo Natale si possa passare in zona gialla".
"Zona gialla significa obbligo mascherine all'aperto e qualche limitazione"
Piemonte in zona gialla "significa - ha chiarito l'assessore Icardi - solo mascherine obbligatorie all'aperto e qualche limitazione per alcune tipologie di locali pubblici, tipo il vincolo dei tavoli di quattro persone al massimo nei ristoranti". "Oggi - ha aggiunto - il virus sta circolando come l'anno scorso, stiamo assistendo a un aumento dei contagi, credo sia opportuno aumentare il livello delle misure di contenimento della pandemia".