Pecco Bagnaia si aggiudica la Sprint Race approfittando di una caduta al primo giro del rivale Jorge Martin, che aveva ottenuto la pole nelle qualifiche, arrivato poi 11 ma costretto a chiudere il sabato senza alcun punto. Secondo posto oggi per Enea Bastianini che completa la doppietta di Ducati ufficiali, seguito dall'altra Ducati, quella Gresini, di Marc Marquez
Dopo il brutto risultato nel GP d'Emilia Romagna di domenica scorsa, Francesco Bagnaia si riscatta subito vincendo la Sprint Race del Gran Premio d'Indonesia, approfittando di una caduta al primo giro del rivale Jorge Martin, arrivato poi 11 ma costretto a chiudere il sabato senza alcun punto. Il pilota azzurro campione del mondo in carica si riprende parte di quanto perso nello scorso weekend e torna a -12 in classifica dallo spagnolo. Secondo posto oggi per Enea Bastianini che completa la doppietta di Ducati ufficiali, seguito dall'altra Ducati, quella Gresini, di Marc Marquez.
La gara Sprint
Martin parte bene e mantiene la testa della corsa, con Bagnaia che gli si accoda già dopo pochi metri. Il colpo di scena però arriva subito, ancor prima che finisca il primo giro: lo spagnolo si stende e, dopo aver rialzato la sua moto da terra, è costretto a ripartire dal fondo del gruppo. Nel frattempo Bagnaia si prende la leadership inseguito da un ottimo Bezzecchi e da uno scatenato Marc Marquez, partito 12 e risalito fino in zona podio in un batter d'occhio. Un piccolo errore di Bezzecchi a metà gara gli costa un lungo e la perdita di due posizioni, con Bastianini che ne approfitta salendo al terzo posto. Il finale di gara è una lotta a tre tra le due Ducati ufficiali di Pecco ed Enea e quella Gresini dello spagnolo: Bastianini è bravo ad attaccare e superare Marquez, centrando un ottimo secondo posto alle spalle del compagno e connazionale.
Le qualifiche prima della Sprint
Jorge Martin si era aggiudicato la pole position nelle qualifiche di questa mattina con distacchi netti dai principali contendenti sul circuito di Mandalika, sede del GP di Indonesia della MotoGP. In 1.29.088 il leader del mondiale, sulla Ducati Pramac, aveva fatto segnare il nuovo primato della pista, con oltre mezzo secondo di vantaggio su Marco Bezzecchi che, in sella alla Ducati VR46, era scivolato nel finale. Pari a 0.535 il distacco. In prima fila, terzo, Pedro Acosta con la GasGas a 0.583 secondi da Martin. Ad aprire la seconda fila Francesco Bagnaia con la sua Ducati ufficiale, a 0.657 dalla vetta che ha preceduto il compagno Enea Bastianini (+0.704), penalizzato da una caduta.