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F1, Gp del Belgio: trionfa Verstappen davanti a Perez e a Sainz. HIGHLIGHTS

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Dominio Red Bull a Spa. A vincere è il campione del mondo in carica, scattato dalla settima fila e dalla 14/a posizione, che guadagna la testa della classifica dopo soli 12 giri. Alle sue spalle il compagno di squadra e a completare il podio lo spagnolo su Ferrari. Penalità di 5 secondi a Leclerc che cede la posizione ad Alonso e chiude sesto

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Il campione del mondo Max Verstappen, al volante di una Red Bull, ha vinto il Gp del Belgio sul circuito di Spa-Francorchamps. L'olandese sulla griglia di partenza era partito dalla settima fila. Al secondo posto il compagno di scuderia, il messicano Sergio Perez, terzo il ferrarista Carlos Sainz. Quarto l'inglese della Mercedes George Russell. Charles Leclerc, arrivato quinto, ha subito una penalità di 5" al termine della gara per eccesso di velocità in pit-lane, perdendo una posizione retrocedendo così al sesto posto finale scavalcato dallo spagnolo dell'Alpine Fernando Alonso che aveva terminato la gara alle sue spalle.

La cronaca della gara del Gp del Belgio

Partenza folle quella di Spa, con Sainz bravo a tenere la prima posizione approfittando di uno start non perfetto di Perez, beffato dalle due Mercedes e da Fernando Alonso. Lo spagnolo ed Hamilton si toccano per colpa dell'inglese, che ha la peggio ed è costretto subito al ritiro. Nelle retrovie invece si gira Latifi che mette fuori causa anche Bottas e provoca l'entrata della Safety Car. In tutto ciò Verstappen e Leclerc salgono in ottava e nona posizione, ma il ferrarista rientra ai box per risolvere un problema causato dalla visiera a strappo lanciata via da qualche altro pilota (rientra penultimo). Al dodicesimo giro, in maniera alquanto clamorosa, Verstappen si prende per la prima volta la testa della gara con la sua Red Bull, grazie al sorpasso sul compagno di squadra e alla sosta di Sainz. L'olandese si ferma poco più tardi e restituisce la leadership al ferrarista, riprendendosela però di forza al 18esimo giro con un ritmo impressionante (3 secondi circa più veloce al giro). La Rossa sembra non andare, tant'è che in pochi giri anche Perez supera senza problemi Sainz, con lo spagnolo che alla fine riesce a difendere il gradino più basso del podio dai tentativi di rimonta di Russell. 

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