Il presidente della Juventus in una lettera agli azionisti: "Serve un nuovo paradigma meritocratico ed un ritorno ai fondamentali: controllo dei costi e trasparenza, con tre categorie di stakeholder al centro del progetto: tifosi, calciatori e investitori"
La Superlega "ha nelle sue regolamentazioni tre valori essenziali per la stabilità dell'industria calcistica". Lo scrive Andrea Agnelli nella lettera agli azionisti Juventus. I tre valori sono - spiega - "un nuovo framework condiviso per il controllo dei costi, che contribuisca, contrariamente a quanto affermato anche in sedi autorevoli, all'equilibrio competitivo delle competizioni; un forte impegno alla solidarietà e alla mutualità; la centralità delle prestazioni dei club nelle competizioni europee e del contributo di questi allo sviluppo dei talenti come elementi fondanti di un nuovo concetto di 'meritocrazia' sportiva".
"Serve un nuovo paradigma"
"In sintesi - prosegue il presidente della Juventus - un nuovo paradigma, meritocratico ed un ritorno ai fondamentali: controllo dei costi e trasparenza, con tre categorie di stakeholder al centro del progetto: tifosi, che dettano la domanda del prodotto; calciatori, i protagonisti degli spettacoli - sia per le competizioni dei club che delle nazionali -; investitori, che assumono tutto il rischio imprenditoriale dell'industria calcistica. Un nuovo paradigma che il calcio non può continuare a trascurare - sottolinea Andrea Agnelli - e sulla base dei quali il dialogo politico dovrà riprendere".