Domenech attacca Gasperini : "Grazie per i cambi”. Le polemiche del tecnico francese. FOTO

Già in luglio aveva chiaramente espresso la sua opinione su Atalanta-PSG, sottolineando come i bergamaschi fossero troppo deboli in difesa per impensierire la squadra di Neymar

Ancora più provocatoria era stata invece la foto che Domenech aveva postato su Twitter in marzo prima del match d'andata d'ottavi di finale di Champions League tra Lione e Juventus. Un'immagine in cui il tecnico indossava una mascherina, accompagnata dalla frase “Pronti a vedere Lione-Juventus”, con un apparente riferimento di dubbio gusto alla situazione del Coronavirus nel nostro Paese in quel momento (Foto: Twitter Raymond Domenech)

A fine 2017, alla vigilia dello spareggio con la Svezia che costerà all'Italia la partecipazione ai Mondiali 2018 in Russia, Domenech minimizza l'eventuale assenza degli Azzurri alla kermesse iridata, nonostante l'indubbio blasone della nostra Nazionale: “Sarebbe una tragedia per voi, non per il mondo”

Sempre al 2017 risale uno scontro con il tecnico italiano Claudio Ranieri, che Domenech critica ironicamente dopo una sconfitta del suo Nantes per 4 a 1 contro il Paris Saint Germain. Dura la replica di Ranieri: “Non accetto critiche da parte sua, il suo comportamento è senza etica”

D'altronde Domenech, allora in veste di presidente dell'assoallenatori francese, si era fin dall'inizio opposto all'arrivo di Ranieri al Nantes visto che il tecnico romano superava i limiti d'età previsti dal regolamento del torneo transalpino

L'idea non proprio positiva che Domenech ha del calcio italiano arriva da lontano. Già nel 2007, alla vigilia di un'Italia-Francia, affermò senza mezzi termini che nel nostro calcio si truccano le partite

La notorietà calcistica di Domenech è legata soprattutto al fatto di aver guidato la Nazionale francese in 2 Mondiali. Ironia della sorte, nel 2006 a negargli il trionfo fu proprio l'Italia che vinse la finale ai rigori contro i Transalpini

Ben peggio andò a Domenech nel 2010, quando la Francia fu eliminata già nel girone eliminatorio e i giocatori diedero vita a una sorta di ammutinamento

Una situazione senza precedenti di cui Domenech ha parlato senza peli sulla lingua nel suo libro “Tout Seul” in cui si è scagliato apertamente contro una parte dei calciatori che lui stesso aveva convocato

Tra i bersagli delle critiche dell'allenatore francese campioni del calibro di Ribery, Nasri e Anelka

Nel Mondiale 2010 Domenech si rende protagonista di un altro episodio spiacevole: rifiuta di stringere la mano al Ct del Sudafrica padrone di casa, Carlos Alberto Parreira, al termine di un match concitato

Dopo i Mondiali del 2010 un altro mostro sacro della Nazionale francese, Gallas, indicherà Domenech come il vero responsabile del fallimento dei Transalpini