MasterChef 13, il cinema incontra la cucina. Chi è stato eliminato?

Ora è il momento di mettersi a cucinare, a disposizione anche spezie di ogni tipo, quarantacinque minuti di tempo, via alla prova! È iniziata così la volata verso la finale in cui i concorrenti sono chiamati a mettere una marcia in più

I tre giudici si ritirano per il verdetto: Eleonora vince la sfida. La concorrente avrà un vantaggio nell’Invention Test. La nuova sfida continuerà a far volare i concorrenti, ma questa volta anche grazie a un ospite, ovvero lo chef Assaf Granit che racconta i suoi inizi in cucina: “Noi non cuciniamo, noi creiamo sorrisi”

Lo chef mostra poi tre esempi della sua cucina che fonde diverse culture culinarie. I suoi piatti devono servire da ispirazione ai concorrenti chiamati a creare un mix unico e originale. Eleonora ha il vantaggio di assegnare il lime persiano, ingrediente killer, a due avversari scegliendo Antonio e Michela. A disposizione un paniere di ingredienti per esaltare la cultura gastronomica israeliana e medio orientale, quarantacinque minuti di tempo

Al termine della prova, i giudici e lo chef Assaf Granit sono pronti per gli assaggi. Si inizia dal piatto di Michela, Barbieri: “Tutto molto asciutto". Si prosegue con Kassandra, Granit: “Centrato lo spirito della prova”. Antonio, Locatelli: “Bel lavoro”. Sara, Granit: “Incredibile”. Niccolò, Granit: “Quello che mi piace è la connessione tra i sapori”. I giudici si ritirano per decidere il nome del vincitore. Sara trionfa, Michela, Niccolò e Kassandra sono i peggiori

Michela deve togliersi il grembiule, come anche Niccolò, ma ecco un colpo di scena. I giudici decidono che i due concorrenti non sono eliminati, ma formeranno la brigata gialla nella prossima prova in esterna in cui avranno anche altri svantaggi. Sara, vincitrice della prova, può scegliere il colore del grembiule e il compagno di brigata optando per il rosso ed Eleonora. Antonio e Kassandra formano quindi la brigata blu

Dopo la vittoria di Sara, è ora di proseguire con un’altra sfida. La nuova prova in esterna ha luogo a Torino, più precisamente al Museo Nazionale del Cinema. La Mole Antonelliana fa quindi da sfondo alla sfida che mescolerà cucina e settima arte. Ad assaporare i piatti ci saranno tre critici cinematografici e tre critici  gastronomici

I tre giudici danno il benvenuto a Gianni Canova. Gli aspiranti chef dovranno cucinare un piatto ispirato a un film girato a Torino: Profondo rosso per un piatto horror con protagoniste le animelle, Cabiria per un piatto kolossal con ingrediente principale il fagiano e infine Al Bar dello sport per un piatto ispirato alla commedia con protagoniste le triglie

Sara, vincitrice della prova precedente, sceglie il tema horror. Kassandra e Antonio optano per le triglie, la coppia formata da Niccolò e Michela dovrà cucinare il fagiano. Ma le sorprese non sono finite qui, ecco infatti arrivare lo chef Scabin che assegna un’altra difficoltà alla brigata gialla: cucinare un’amuse-bouche. Via al tempo!

Lavorare in coppia non è facile, è quindi necessario trovare un equilibrio per poter vincere. Mentre Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo controllano il lavoro degli aspiranti chef, Giorgio Locatelli visita il museo in compagnia di una guida d’eccezione, ovvero il professor Gianni Canova

Dopo una prova ad alto tasso di adrenalina, è arrivato il momento del servizio. Inizia la brigata gialla con l’amuse-bouche. I tre critici gastronomici sono: Eleonora Cozzella, Alberto Cauzzi e Maurizio Bertera. I tre critici cinematografici sono Gianni Canova, Steve Della Casa e Mattia Ferrari

Oggi cinema e cucina si sono incontrati, lo chef Scabin fa un ultimo saluto ai concorrenti prima di andarsene. La prova viene vinta dalla brigata gialla, un durissimo Pressure Test attende quindi Sara, Eleonora, Antonio e Kassandra

Dal Museo Nazionale del Cinema di Torino torniamo nella cucina di MasterChef dove Michela e Niccolò possono godersi la sfida dall’alto della balconata. Il giro del mondo prosegue con il cibo di strada, infatti negli ultimi anni lo street food è divenuto sempre più predominante. I quattro concorrenti con il grembiule nero dovranno inventare un proprio street food buono, ma anche originale. Cannavacciuolo: “Vogliamo un’idea geniale”. Quaranta minuti di tempo, via alla prova

Chi conquisterà la balconata? E chi dovrà togliersi per sempre il grembiule di MasterChef? Si parte da Eleonora per poi proseguire con Sara, Kassandra e Antonio. Il concorrente è il primo a salire in balconata. I giudici decidono che Kassandra debba togliersi il grembiule e lasciare per sempre la cucina di MasterChef. La concorrente saluta tutti. Siamo arrivati alla Top 5: Michela, Niccolò, Antonio, Eleonora e Sara. Sarà possibile, sabato 24 febbraio alle ore 17, incontrare Kassandra nel negozio Sky di Milano Corso Buenos Aires 22