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Diversity Media Awards 2019: Alessandro Cattelan è il personaggio dell’anno

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Alessandro Cattelan e sua moglie Ludovica Sauer - Foto di Alice Redaelli

Proclamati all’Alcatraz di Milano i vincitori dei Diversity Media Awards 2019: il personaggio dell’anno è Alessandro Cattelan. Organizzato dall’associazione Diversity, l’evento ha premiato media e personaggi che nel 2018 hanno contribuito alla rappresentazione valorizzante delle persone e delle tematiche di diversity & inclusion. Continua a leggere e scopri di più

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La nobile iniziativa organizzata dall’associazione no-profit Diversity presieduta da Francesca Vecchioni ha assegnato ieri all’Alcatraz di Milano i vincitori della quarta edizione dei Diversity Media Awards. I riconoscimenti sono andati ai media (tv, radio, web, cinema, pubblicità, stampa, tg) e ai personaggi che nel 2018 hanno contribuito a una rappresentazione valorizzante delle persone e delle tematiche legate alla diversità nelle aree LGBT+ e per la prima volta, anche di genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, etnia, età e generazioni, (dis)abilità. Sono state oltre 12.000 le persone che hanno espresso le loro preferenze sul sito.

I candidati come personaggio dell’anno, insieme a Cattelan sono stati Don Luigi Ciotti, Fiorella Mannoia, Enrico Mentana, Heather Parisi e Liliana Segre. Alessandro Cattelan, si conferma ancora una volta un paladino della libertà che costantemente porta avanti la sua battaglia contro le discriminazioni a vantaggio di valori più universali a partire da quello dell’inclusione che come ha sottolineato Francesca Vecchioni (Presidente di Diversity), è un bene comune come l’acqua o l’aria. “Quando l’acqua è inquinata o l’aria irrespirabile, è allora che ti accorgi che non ne puoi fare a meno”.

Tra gli ospiti illustri che hanno partecipato alla serata ci sono stati Paolo Ruffini, Concita De Gregorio, Ambra Angiolini, Michela Murgia, Diego Abatantuono, Malika Ayane, Ivan Cotroneo, Diodato, Chiara Francini, Roberto Vecchioni, Diego Passoni, Max Brigante, le EbbaneSis Ana Laura Ribas, Federico Clapis, Rocco Fasano e Ludovico Bessegato.

A firmare la cena di gala è stato Soulgreen, con un menù plant-based studiato per unire culture e sapori, nello spirito di inclusione e condivisione che caratterizza i Diversity Media Awards, realizzato con i prodotti offerti da Carrefour. Per la prima volta, allo show è seguito l'afterparty "Dopo DMA": dj set di Alex Neri dei Planet Funk, di CrookSet e di Shorty; il burlesque de Le Fanfarlo; la voce grintosa di Kumi C Watanabe; live disco intro a cura di Max Correnti, Mattway, De Martino. Special guest della serata Taffo Funeral Services che presenta il brano dell'estate 'Magari muori' cantato da Romina Falconi. MC della serata, la speaker e deejay Manuela Doriani

I proventi della serata sono destinati al sostegno dell'attività di monitoraggio e ricerca, comunicazione e divulgazione delle tematiche di diversity&inclusion che l'associazione Diversity presieduta da Francesca Vecchioni conduce nel corso dell'intero anno.