I concorrenti di X Factor sono pronti per il loro quarto Live Show. L' appuntamento è ogni giovedì alle 21.15 in diretta e in esclusiva su Sky Uno (canale 108), disponibile anche sul digitale terrestre, al canale 311 o 11. Continua a leggere e scopri qualche anticipazione sulle assegnazioni dei giudici
Per il quarto Live di X Factor 2018 le assegnazioni di Manuel Agnelli attingono a differenti panorami musicali e mai come questa volta saranno una vera e propria sfida per la categoria delle Under Donne.
Sherol Dos Santos sarà alle prese con un brano molto impegnativo, usato nel 1992 come colonna sonora del film Guardia del corpo. Luna, per la prima volta a #XF12, interpreterà un brano in italiano del 1971. Il testo è stato scritto da Mogol ed è stato interpretato da molti artisti, tra cui anche Mina. Martina Attili si cimenterà nel brano di una cantautrice folk inglese. Il suo nome deriva da un soprannome che le diedero i genitori quando era piccola poiché mangiava “come un uccellino”.
Per le sue Over, Fedez ha optato per dei brani appartenenti al panorama della canzone d’autore italiana degli anni ’80.
Naomi interpreterà un brano di una cantautrice italiana sperimentale e d’avanguardia, al limite tra musica classica, jazz ed elettronica. Il brano è contenuto all’interno dell’album Energie, che ha visto la nascita del sodalizio artistico con Franco Battiato. Renza Castelli sarà, invece, interprete di una vera e propria poesia d’amore che Ivano Fossati nel 1978 compone per una grandissima artista italiana. Il brano è stato reinterpretato da moltissimi cantanti nel corso degli anni tra cui Ornella Vanoni e Noemi nella nona edizione di X Factor.
Ai ragazzi di Mara Maionchi sono stati assegnati due pezzi molto differenti tra loro sia per il periodo di pubblicazione che per la cultura dalla quale provengono.
Leo Gassmann ci porta nel mondo pop interpretando l’ultimo singolo di un giovanissimo artista vincitore del Festival di Sanremo 2018 per la categoria Nuove Proposte. Il rapper Anastasio si misurerà con un pezzo, che è la seconda parte di un’opera composta da tre brani, risalente al 1979. La canzone è stata adottata come inno dagli studenti durante la rivolta di Elsie's River, in Sudafrica, per protestare contro la propaganda razziale.
Il giudice Lodo Guenzi per i suoi gruppi si affida al panorama musicale dei primi anni 2000.
I BowLand, memori dell'esperienza italiana ben riuscita, questa settimana tornano a esibirsi in lingua inglese con un brano di un produttore e un cantautore australiani. I Seveso Casino Palace, dopo aver rischiato l'eliminazione lo scorso Live, questa settimana si esibiranno in un brano di un gruppo statunitense la cui cantante è una nota attivista in campo di diritti LGBT.