In Evidenza
altre sezioni
Altro

Il ritorno dei Måneskin, tra X Factor, nuovo album e docu-film in uscita

TV Show

Barbara Ferrara

Ph. Paolo Sant’Ambrogio @Monkey Business Studio

La band romana torna con “Il Ballo della vita”, album che nelle dodici tracce trasmette le quattro anime dei componenti. Ma si sa, i Måneskin, quando fanno le cose, le fanno in grande, ed eccoli sbarcare al cinema con un docu-film tutto loro: “THIS IS MÅNESKIN”, in onda in prima tv su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 311 o 11, venerdì 26 alle 20.15. LEGGI L’INTERVISTA


Condividi:

Alla faccia di chi inizialmente li ha definiti un fenomeno da talent, Damiano, Ethan, Thomas e Victoria, dopo lo straordinario successo ottenuto a X Factor un anno fa, un disco di platino e un tour sold out, tornano con un album “Il ballo della vita” e un docu-film: “This is Måneskin”. Scritto dalla band e distribuito da Vision Distribution, sarà un evento nei migliori cinema italiani, solo per un giorno, mercoledì 24 ottobre, e andrà in onda in prima tv assoluta su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 311 o 11, venerdì 26 alle 20.15. Last but not least, i fantastici quattro calcheranno il palco di X Factor in occasione dei primi live del talent musicale che li ha lanciati in quella che continua a essere, oggi, "il sogno da inseguire". In attesa di vederli dal vivo, in esclusiva e in diretta su Sky Uno, giovedì 25 ottobre alle 21.15, leggi l’intervista.

Siete gli attesissimi ospiti dei primi live di XF, che effetto fa tornare sul palco dove tutto è iniziato?
Bellissimo, riprende anche un po’ il concetto della canzone: “Torno a casa” che abbiamo presentato per strada come facevamo prima di XF, tornare su quel palco è come tornare a casa. E’ un ritorno.
Che consigli dare agli aspiranti talenti?
Essere soprattutto se stessi, concentrati sugli obiettivi. Come abbiamo fatto noi, cercando di superare tutti gli ostacoli. E’ fondamentale restare sempre coerenti, non farsi mai cambiare da nessuno.
Cosa vi è servito di più mentre eravate nel loft?
Sicuramente la nostra determinazione, il fatto che la musica è la nostra passione, e nel loft facevamo musica dalla mattina alla sera, non ci sembrava vero. Anche questo ci ha ispirato e dato la carica.
I Maneskin nascono nel 2015, circa sono tre anni fa: come siete cambiati?
Siamo sempre noi, abbiamo iniziato a suonare a 14, 15 anni e il cambiamento ha accompagnato la nostra personalità. La nostra crescita è stata sia individuale che di gruppo, ci siamo evoluti in parallelo. Ci piace sperimentare ed esprimerci in tanti modi.
Parliamo dell’album, Il ballo della vita: come nasce il titolo?
Lo abbiamo intitolato così perché ci piaceva l’idea del ballo come azione gioiosa. La danza come espressione ed esaltazione della vita, della felicità, della libertà, della giovinezza e della spensieratezza.
Tutti concetti che vi rappresentano.
Sì, è quello che ci rappresenta al cento per cento.
In che modo siete riusciti a mettere nell’album tutt’e quattro le vostre anime?
Essendo un gruppo, nel vero senso della parola. Abbiamo scritto tutti insieme, alcune cose sono partite da uno, altre dall’altro. Nel processo creativo sono emerse le personalità di tutti noi.
Come è stato lavorare a questo album?
E’ stato bellissimo perché abbiamo avuto la possibilità di esprimerci al meglio e tutto quello che avevamo da dire lo abbiamo espresso attraverso la musica.
Qual è il segreto della vostra alchimia?
Bella domanda, principalmente ciò che fa la differenza vera è la testa che si mette nel proprio progetto e soprattutto mischiata alla determinazione. Noi puntiamo tutto su ciò che ci fa divertire, ciò che ci piace e ci fa stare bene. Basta seguire il proprio obiettivo con passione e dedizione.
Che dire del docu-film in uscita?
Innanzitutto non è un documentario sui Maneskin per far vedere quanto siamo belli e bravi. Nasce dalla volontà di raccontarci anche fuori dal palco, e infatti è girato quasi esclusivamente da noi. Siamo molto contenti del risultato perché risulta molto vero ai nostri occhi. Ci ritroviamo molto in quello che succede e come veniamo presentati. E’ la risposta alla domanda: “Chi sono i Maneskin”. Non a caso si chiama “This is Maneskin”.
Come conciliate i vostri ritmi da un lato adolescenziali e dall’altro professionali?
Ci dedichiamo tantissimo al nostro lavoro e siamo ripagati, ci divertiamo quindi in realtà le due cose si conciliano da sole. Per il lavoro non abbiamo mai abbandonato il divertimento.
Quali sono i vostri sogni di oggi?
Il nostro sogno è vivere sempre inseguendo il sogno.