Iginio Massari The Sweetman – Celebrities ti aspetta sabato alle ore 19.25 su Sky Uno per l'ultima puntata. L’ospite speciale, insieme ad Andrea Lo Cicero è Leonardo Decarli. In attesa di vederlo all’opera con le mani in pasta, leggi l’intervista e scopri cosa ci ha raccontato di questa sua avventura.
Dopo Mara Maionchi, Lodovica Comello, Pupo, Diego Passoni, Laura Barriales, Lorenzo Baglioni, Albertino, Irene Cao, Tess Masazza, Filippo La Mantia, Valentina Vignali, Giuseppe Cruciani, Diletta Leotta, Omar Pedrini, Sabri Gamer, Alessandro Borghese, Ciccio Gamer e Alex Britti è il turno del poliedrico Leonardo Decarli che insieme ad Andrea Lo Cicero, chiude l'appuntamento con "Iginio Massari The Sweetman - Celebrities", sabato 23 giugno alle 19.25 su Sky Uno. Il giovane talento, il più "vecchio " degli youtuber italiani come lui stesso ama definirsi, ci racconta di questa su avventura e di molto altro ancora. Leggi l'intervista e scopri cosa qual è il sogno del cassetto di Leonardo.
Come è andata con Iginio Massari?
È stato meraviglioso, molto divertente anche se c’è stato tantissimo imbarazzo perché io sono una delle ultime persone che ci sa fare in cucina.
Addirittura?
Sì, vivo da solo da cinque anni, ne ho quasi trenta e non avevo mai fatto un dolce in vita mia, è stata un’esperienza particolare e ho promesso che inizierò a cimentarmi. La prima volta che girerò un video facendo un dolce il maestro verrà “taggato” e potrà giudicarmi lui stesso.
Cosa l’ha colpita del maestro?
Il fatto che dietro un dolce ci sia un lavoro enorme, quasi un rito. Massari sembrava un mago alle prese con un incantesimo, una magia. Penso sia la stessa cosa anche nella creazione di altri piatti, primi, secondi o contorni che siano.
Il suo dolce dell’infanzia?
Il mio preferito è quello con la crema allo zabaione, il maestro lo ha modificato facendolo diventare una straordinaria millefoglie. Ricordo che lo faceva la mia mamma, e lo ha fatto anche il giorno in cui, tra mille virgolette, decisi di intraprendere la carriera di attore.
Racconti.
A dodici anni ho fatto la comparsa nel film di Paolo Virzì, Caterina va in città, la sera abbiamo festeggiato con quel dolce e quel giorno ho deciso di iniziare a studiare recitazione. L’ho fatto quello stesso anno e ho ho continuato facendo corsi su corsi.
Comico, attore, youtuber: che ruolo veste meglio?
A me piace recitare, è quello che ho studiato ed è quello che vorrei fare da grande. In ogni caso spero di riuscire a fare bene tutto. Per ora mi diverto un sacco, e grazie a internet ho avuto tante possibilità.
Sogno nel cassetto?
Lavorare con Paolo Genovese, è il regista italiano con cui sogno di collaborare, mi piace moltissimo anche Virzì, anche perché è lui che in qualche modo è stato il mio “padrino”. La carta vincente per avere successo? Azzeccare la persona giusta al momento giusto, il film o la serie giusta. Si tratta di concatenazioni, per me la vita funziona così. Ovviamente occorre studiare e di studiare non si finisce mai.
Cosa pensa di internet?
Ho aperto il mio canale nel 2006, è uno dei canali più vecchi d’Italia: è stato aperto un anno dopo la nascita ufficiale di Youtube. Sono uno dei più vecchi youtuber. Oggi si inizia presto, a dodici, tredici anni.
Pro e contro della rete?
Il vantaggio è che internet ti offre la visibilità, ti dà possibilità che una volta non c’erano. Oggi si guarda l’intrattenimento sui telefonini. I contro sono legati al fatto che le persone non si rendono conto della potenza del mezzo, gli influencer possono influenzare in maniera positiva o negativa e spesso su ciò che dicono non c’è un controllo. “Da grandi poteri derivano grandi responsabilità”, come diceva Superman.
Progetti futuri?
Al momento non ne posso parlare, però giovedì esce in anteprima su Real time il videoclip del mio singolo estivo che uscirà ufficialmente venerdì 22 su tutte le varie piattaforme. Si intitola “Taggare il cielo”.