In Evidenza
altre sezioni
Altro

Tess Masazza e Iginio Massari, la strana coppia di The Sweetman Celebrities

TV Show

Barbara Ferrara

Tess Masazza alla corte di Iginio Massari: sarà proprio lei l'ospite della prossima puntata di The Sweetman Celebrities, sabato 19 maggio alle 19.10 su Sky Uno. Come se la caverà? In attesa di scoprirlo, leggi l'intervista e scopri cosa ci ha raccontato.

Condividi:

Tess Masazza, è un vulcano di idee, “trovo stimolante imparare a creare nuovi mezzi, nuovi modi per raccontare”, l’abbiamo intervistata in occasione della sua partecipazione a "Iginio Massari The Sweetman - Celebrities", dopo una breve pausa la ritroviamo in “fase di scrittura”, dove trova ispirazione la talentuosa attrice, blogger, giornalista e scrittrice? Dall’universo femminile, “è un mondo infinito. Passo ore da sola al bar o camminando a sentire e ad ascoltare quello che le ragazze dicono tra loro. Nei miei video sono chiaramente esagerata e ironica, cerco di strappare un sorriso, ma cerco di parlare a più donne possibili, cerco di comunicare quello che fanno le donne. Mettendoci del mio, naturalmente”. Com’è andata da Iginio tra ricordi, paste frolle e pan di Spagna? Continua a leggere e scopri di più su Tess, francese di nascita, italiana di adozione e cittadina del mondo.

A cosa sta lavorando?
Ho fatto una piccola pausa di qualche mese per scrivere, la mia prima passione. Diciamo che sono in fase di scrittura. Inoltre da tre anni e mezzo realizzo video per la serie “Insopportabilmente donna”.
Serie che l’ha resa celebre.
Mi ha aperto diverse porte, radio, televisione e cinema, un mondo che peraltro mi sta piacendo tantissimo. A me piace principalmente scrivere storie, e sto scrivendo nell’ottica di cambiare il mezzo, ma non dimentico internet che resta comunque il luogo dove sono nata. E che mi diverte di più in assoluto.
L’idea di realizzare “Insopportabilmente coppia” c’è ancora?
Il progetto resta, ma per adesso lo teniamo da parte. Sento che non è il momento giusto, la donna ha ancora tanto da raccontare.
Internet rispecchia il suo modo di vivere, senza confini. Cos’è per lei?
Io e la mia famiglia ci consideriamo cittadini del mondo, per un periodo abbiamo vissuto ciascuno in un continente diverso. Naturalmente comunichiamo tramite internet, mi sono appassionata a questo mondo mentre facevo la giornalista per una testata web. In Francia, in America e in Italia stiamo vivendo un cambiamento e internet è un mezzo. A livello artistico sono molto attratta dal cinema, sia nella recitazione, sia nella regia. Però la rete è il futuro, inevitabilmente.
Qual è l’approccio migliore a Internet?
Va usato in maniera intelligente, così come tutte le cose. Non bisogna bruciare le tappe, a volte questo succede alle persone più giovani e inesperte, io ho trent’anni e mi so gestire da sola e conosco i rischi.
Il suo consiglio alla generazione dei Millennial?
In Italia forse c’è un pregiudizio sul mondo di internet ma lo capisco: non siamo educati. Il mio consiglio è di stare molto attenti, non dare niente per scontato e avere un approccio estremamente cauto. La rete ha in vantaggio di far emergere i talenti, basta un clic, ma è indispensabile differenziarsi, proprio perché è alla portata di tutti.
Il segreto per avere successo?
La chiave è l’originalità e non smettere mai di creare. Internet va veloce e devi essere veloce anche tu, devi correre. Rinnovarti, proporre nuove idee, sperimentarti e fare tutto con tanta con spontaneità.
Com’è andata dal maestro Massari?
Benissimo, mi sono divertita tanto, il mondo della cucina è veramente lontano da me, non sono in grado, sono imbranata, anche se seguo una ricetta. Avevo un po’ di timore perché il maestro è una persona precisa e molto temuta, invece abbiamo scoperto di avere un sacco di cose in comune.
Sul serio?
Mi ha chiesto quale fosse stato il video che ha fatto più views e alla risposta “la depilazione”, si è aperto un mondo, si è scoperto che il modo più antico consisteva nel bruciare dello zucchero e io, essendo cresciuta in Tunisia, ricordo che mia madre la preparava proprio in quel modo. Poi abbiamo parlato della Francia e del sud dell’Italia dove ho passato i miei primi mesi, insomma io e Iginio abbiamo tante cose in comune, mi sono sentita a mio agio.