In Evidenza
altre sezioni
Altro

Master of Photography, gran finale su Sky Uno

TV Show
La giuria di Master of Photography

Arriva la seconda edizione del primo talent show europeo dedicato alla fotografia: 8 episodi e giovedì su Sky Uno alle ore 23.15 c'è la finale In ogni puntata special guests di fama mondiale tra i quali l’attore Clive Owen, l’atleta Bebe Vio, e i fotografi Martin Parr, Steve McCurry, David Alan Harvey, Siegfried Hansen, Ezra Show, Donna Ferrato e Carla Kogelman.
 

Condividi:

L’attesa seconda stagione di Master of Photography (una produzione originale Sky Arts Production Hub), primo talent show europeo sul mondo della fotografia, andrà in onda per 8 puntate, tutti i giovedì alle 23.15 su Sky Uno alle 23.15 in contemporanea in 5 Paesi (Italia, Regno Unito, Irlanda, Germania e Austria).

Il programma, al quale parteciperanno anche ospiti d’eccezione tra i quali l’attore Clive Owen, l’atleta Bebe Vio e i fotografi di fama internazionale tra i quali Martin Parr, Steve McCurry, David Alan Harvey, Ezra Show, Siegfried Hansen, Donna Ferrato e Carla Kogelman, è una realizzazione di Sky Arts Production Hub, il nuovo polo di produzione europeo dedicato alla creazione di programmi sull’arte e di contenuti artistici culturali rivolti ai 21 milioni di abbonati in Italia, Germania, Austria, Irlanda e Regno Unito.

 

Dodici concorrenti di differenti nazionalità ogni settimana cercheranno di guadagnarsi il titolo di miglior talento europeo della fotografia attraverso delle sfide a tema e di aggiudicarsi un premio di 150.000 euro. A giudicarli una giuria d’eccezione composta dal maestro Oliviero Toscani, la pluripremiata photoreporter Darcy Padilla e Caroline Hunter, picture editor del prestigioso Guardian Weekend Magazine, maestri della fotografia di fama internazionale e veri e propri punti di riferimento del settore.

 

“Master Of Photography – dice Roberto Pisoni, direttore di Sky Arte HD - è un programma che cerca di raccontare l’intero processo della fotografia, dal contesto al rapporto con il soggetto, dalla post-produzione alla stampa, e di trasmettere il valore aggiunto di uno sguardo d’autore in un momento in cui scattare fotografie è diventata per tutti un’attività quotidiana. Lo scopo del programma è quello di far emergere fotografi professionisti o amatori di talento che sanno misurarsi con quest’arte, non il primo dilettante che posta foto su Instagram. Il successo europeo della prima edizione ci indica che il nostro punto di vista ha incontrato il gradimento sia degli appassionati che dei semplici curiosi”.

 

LA NUOVA GIURIA

 

Caroline Hunter
E' picture editor del Guardian Weekend Magazine. Caroline ha un’esperienza ventennale nel commissionare immagini di diversi generi (dal concept photography alle celebrity, ritratti, still e reportage) ed esaminare progetti fotografici. Periodicamente viene invitata a realizzare portfolio reviews ai festival di fotografiae ha svolto il ruolo di giudice in vari concorsi (Ojodepez Award for Human Values, Amnesty International Youth Awards, LensCulture Street Photography awards, PDN Photo Annual e il Critical Mass). Recentemente è stata invitata a partecipare come nominatore al Deutsche Börse Preis 2017.

Darcy Padilla
Nel 1991, dopo 12 stage presso quotidiani come il New York Times e il Washington Post, Darcy Padilla ha deciso di diventare una fotografa freelance per dedicarsi a progetti documentari personali. In uno dei suoi primi lavori ha visitato regolarmente per un anno le celle di isolamento nel carcere di massima sicurezza di Vacaville, in California, per fotografare i detenuti con l’AIDS: il progetto ha ricevuto la prima borsa di studio dall’Alexia Foundation, rafforzando così la sua determinazione a proseguire con il suo lavoro. L’AIDS e le sue conseguenze sono diventati parte integrante della sua produzione quando ha deciso di passare sette anni a fotografare gli ospiti di un hotel in uno dei quartieri più poveri di San Francisco e ha visto con i suoi occhi le conseguenze della povertà: solitudine, famiglie distrutte, droghe e la devastazione causata dall’HIV. Per questo progetto ha poi vinto il Guggenheim Fellowship. Anche se Darcy ama portare avanti diverse passioni allo stesso tempo, è ormai da 21 anni che lavora allo studio della vita di una donna e della sua famiglia. Julie Baird è il simbolo di come una nascita inaspettata possa inconsapevolmente raddrizzare una vita: quando Darcy l’ha incontrata per la prima volta aveva appena dato alla luce il suo primo figlio e aveva allo stesso tempo scoperto di avere l’AIDS. Questo progetto l’ha coinvolta e influenzata profondamente, dando una nuova direzione alla sua fotografia.

Oliviero Toscani
E' conosciuto nel panorama internazionale come la forza creativa alla base dei più celebri e originali brand del mondo: negli anni ha creato immagini corporate e campagne pubblicitarie per Esprit, Chanel, Fiorucci, Prénatal e tanti altri marchi. Come fotografo di moda ha collaborato con riviste internazionali come “Elle”, “Vogue”, “GQ”, “Harper’s Bazaar”, “Esquire”, “Stern”, “Libération” e molte altre. Nel periodo 1982-2000 ha creato l’immagine, l’identità, la strategia di comunicazione e la presenza online di United Colors of Benetton, trasformandolo in uno dei marchi più conosciuti e diffusi. Nel 1990 ha ideato “COLORS”, la prima rivista globale al mondo e nel 1993 ha concepito e diretto Fabrica, centro internazionale di ricerca nell’ambito delle arti e della comunicazione moderna. È stato insignito di numerosi riconoscimenti fra cui quattro Leoni d’Oro al Festival di Cannes, il Gran Premio dell’UNESCO, due Grand Prix de l’Affichage e numerosi premi degli Art Directors Club in città come New York, Tokyo, Berlino e Milano.