In attesa della prossima puntata di Lord of the Bikes, in onda domenica 19 marzo alle 22.50 su Sky Uno, sfoglia la gallery e scopri qualcosa in più sul conduttore Ringo e sui tre giudici: Filippo Barbacane, customizzatore di fama mondiale, Paolo Sormani, giornalista di settore e Aryk, esperta di custom paint
Arianna, in arte Aryk è una custom painter e una designer. La sua passione per le moto le è stata passata dal fratello e dal padre che restaura auto d’epoca. Fin da piccola ha frequentato i circuiti e i raduni e pian piano le è cresciuta la voglia di far parte del mondo dei motori fino a farle prendere la strada della customizzazione dei serbatoi delle moto
L’ispirazione per i suoi lavori la trae dai diner americani, dalle vecchie insegne, dalle giacche da aviazione, dal lettering ma soprattutto dai tanti viaggi per il mondo. Il suo scopo è far avvicinare quante più donne possibile all’ambiente rendendolo meno maschilista e permettendo alle ragazze di entrarci senza pregiudizi.
Filippo Barbacane è artista e customizzatore italiano di fama mondiale specializzato in Moto Guzzi e punta di diamante delle Officine Rossopuro. La sua arte è nata da una grande passione per le moto unita a quella per l’artigianato. I viaggi sono la sua prima fonte di ispirazione e sua priorità è quella di unire le necessità dei clienti al design accattivante.
Per Barbacane il made in italy è fondamentale per un artigiano delle Moto Guzzi, le sue moto portano solo nomi italiani e la sua creazione più famosa è la Ciclope, chiamata così perché ha un solo faro piccolino al centro.
Paolo Sormani è un giornalista che ha trasformato la sua passione per le moto in lavoro scrivendo di motori e lifestyle su riviste quali Quattroruote, Sportweek, Moto Heroes ecc. Il suo ruolo in Lord of the Bikes è quello di giudice obiettivo delle moto mentre gli altri due giudici sono più specifici nei loro campi.
Per Paolo Sormani gli italiani hanno un tocco in più nella customizzazione che viene apprezzato in tutte le parti del mondo e la sua moto preferita è la Guzzi California 1 del 1972. Per lui customizzare le moto è una questione “d’anima”.
Ringo è direttore artistico e voce di Virgin Radio, grande appassionato di rock e moto è il presentatore di Lord of the Bikes. Secondo lui la colonna sonora perfetta per il programma è “2-4-6-8 Motorway” della Tom Robinson Band. Moto e musica non si distinguono per Ringo ma si compenetrano.
Per lui la moto è un vero simbolo di libertà che permette di portare in luoghi altrimenti irraggiungibili verso la felicità. Ringo è anche grande amico di una nuova entrata della seconda stagione di Lord of the Bikes, Gianfranco Guareschi, che giudicherà guidabilità, usabilità e prestazioni delle moto.