Il Trono di Spade 7: chi potrebbe essere il prescelto?

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Nata dalla Tempesta, il secondo episodio della settima stagione della serie, ha visto il ritorno in scena di Melisandre. Come ben sanno i fan, la sacerdotessa rossa è ancora alla ricerca del prescelto, colui che sarà destinato a fermare l’avanzata della Lunga Notte. Melisandre chiama questa persona “il Principe che fu promesso”, ma di chi potrebbe trattarsi? Ecco alcune ipotesi: continua a leggere e scopri di più. ATTENZIONE, si tratta solo di IPOTESI e TEORIE, ma potrebbero esserci SPOILER per chi non ha ancora visto il secondo episodio!!

Nata dalla Tempesta, il secondo episodio della settima stagione della serie, ha visto il ritorno in scena di Melisandre. Come ben sanno i fan, la sacerdotessa rossa è ancora alla ricerca del prescelto, colui che sarà destinato a fermare l’avanzata della Lunga Notte. Melisandre chiama questa persona “il Principe che fu promesso”, ma di chi potrebbe trattarsi? I fan ovviamente si sono lanciati fin da subito in complicate teorie, alcune effettivamente molto credibili, altre meno. Ecco alcune ipotesi, ma prima facciamo un piccolo riassunto su cosa dice la profezia.

 

Azor Ahai, conosciuto finora anche come “il Principe che fu promesso” è una figura mitologica che, secondo la leggenda, in passato si è scontrato con l’oscurità e ha salvato il mondo, e che, sempre secondo la leggenda si è reincarnato per salvare nuovamente l’umanità intera dalla stessa, terribile minaccia. Azor Ahai brandisce la spada Lightbringer (Portatrice di Luce), che è stata forgiata trapassando il cuore della moglie Nissa Nissa, il suo vero, unico, grande amore. Gli indizi che porterebbero all’identità del "Principe che fu promesso" sono i seguenti:

 

Deve essere il “sangue del drago”

Deve essere nato dal fumo e dal sale

Deve essere nato sotto una stella che sanguina

Farà risvegliare i draghi dalla pietra

Estrarrà Portatrice di Luce dalle fiamme

Dovrà fare un grosso sacrificio

 

Un po’ generiche come indicazioni, non è vero? D’altronde, le leggende e le profezie parlano per metafore e altre figure retoriche, dunque è normale non si tratti di un vero e proprio manuale d’istruzioni! I famosi indizi non vanno dunque presi alla lettera, ma interpretati. Cosa che ha cercato di fare Melisandre fin dalla seconda stagione, purtroppo senza grossi risultati. In attesa della grande rivelazioni definitiva, andiamo a vedere chi sono i candidati più papabili secondo le numerose teorie avanzate dai fan.

 

Partiamo dalle ipotesi ormai scartate:

- Rhaegar Targaryen. Secondo i libri, a un certo punto della sua vita il nobile principe viene a conoscenza di una profezia che sostiene che lui o uno dei suoi figli, dunque un futuro principe, sarà la reincarnazione di Azor Ahai. Rhaegar è morto, dunque è fuori da giochi, ma uno dei suoi figli, Jon, è ancora vivo…

- Stannis Baratheon. Qui non c’è molto altro da aggiungere, se non che Melisandre e lo stesso Stannis ci hanno provato e ci hanno creduto fino alla fine…la fine di lui, ovviamente!

 

Veniamo ora ai papabili candidati.

 

Ipotesi n.1: la reincarnazione di Azor Ahai è NESSUNO, oppure è TANTI PERSONAGGI RIUNITI ASSIEME

Non per fare gli avvocati del diavolo, ma insomma, in effetti potrebbe anche essere che nessuno dei personaggi sia il prescelto. Il che, effettivamente, significherebbe che il Continente Occidentale è completamente spacciato. D’altro canto, è altamente improbabile che gli autori abbiano deciso di parlare così tanto di questo benedetto “Principe che fu promesso” per poi dirci “Sapete che c’è? Via abbiamo preso in giro, la reincarnazione di Azor Ahai non esiste!” Allo stesso tempo, però, potrebbe anche essere che il prescelto non sia in realtà un’unica persona, ma un gruppo di persone, un’entità composta da più parti, ognuna portatrice di un indizio specifico.

 

Ipotesi n.4: la reincarnazione di Azor Ahai è BERIC DONDARRION

In molti sostengono questa tesi, specialmente quelli che sono dell’idea che gli indizi vanno letti non in modo letterale. Se ci fermiamo a riflettere, in effetti quest’ipotesi, per quanto poco probabile, non è completamente campata per aria. Beric è rinato non una, ma svariate volte, grazie all’opera di Thoros di Myr, seguace di R'hllor, Il Signore della Luce, che si manifesta attraverso il fuoco, dunque anche il fumo. Il leader della Fratellanza senza Vessilli di sacrifici ne ha fatti, inoltre in un trailer della settima stagione lo vediamo impugnare nuovamente una spada dalla lama infuocata: che si tratti di Portatrice di Luce? O solo di uno stratagemma molto scenografico? Certo, mancano i riferimenti ai draghi e ad altre cose, infatti secondo noi il personaggio di Richard Dormer non è il prescelto. Avrà però sicuramente un ruolo importante: anche lui, infatti, sta andando incontro agli Estranei per scongiurare la Lunga Notte.

 

Ipotesi n.6: la reincarnazione di Azor Ahai è GENDRY

Perché far tornare in scena Gendry proprio ora, verso la fine? E’ questa la domanda che si sono fatti molti fan dopo la comparsa online di alcune foto che immortalavano Joe Dempsie, l’interprete del bastardo figlio di Re Robert Baratheon, in aeroporto, in viaggio per l’Irlanda del Nord, uno dei luoghi dove si sono svolte le riprese della serie nel corso degli anni. In effetti la domanda di per sé ha anche senso, e Melisandre aveva effettivamente visto qualcosa di speciale in lui, ma è comunque improbabile che Gendry sia il prescelto. Di sicuro, però, il ragazzo, che è stato l’apprendista del miglior fabbro di Approdo del Re, giocherà comunque un ruolo importante. Quale? Secondo noi il giovane durante le lunghe giornate in bottega ha imparato tante cose, tra cui la lavorazione dell’acciaio di Valyria. E perché no, forse il buon Gendry è capace anche di forgiare armi in vetro di drago. Se così fosse, sarebbe un aiuto importante per Jon Snow. Nei libri viene inoltre menzionato che Portatrice di Luce sarà fatta di acciaio di Valyria e dovrà essere forgiata tre volte, e chi meglio di Gendry potrebbe essere all’altezza di questo compito?

 

Ipotesi n.6: la reincarnazione di Azor Ahai è JON SNOW

Ve ne avevamo parlato approfonditamente qui. Melisandre ci sembra piuttosto convinta che Jon sia il prescelto, o quantomeno UN prescelto. Ad ogni modo, è lui che si sta facendo carico della lotta contro gli Estranei per evitare che sul Continente Occidentale cali la Lunga Notte. Inoltre, come abbiamo recentemente scoperto, è figlio di Rhaegar Targaryen. Il suo sacrificio è stato rinunciare a Ygritte, la sua personale Nissa Nissa, per salvare la sua gente, e per quanto riguarda Portratrice di Luce, non è detto che Jon prima o poi non entri in contatto con l’arma, che, si dice, non è andata distrutta, ma di cui si sono solo perse le tracce. Sul risveglio dei draghi dalla pietra abbiamo alcune riserve, ma poiché le profezie parlano per metafore, potrebbe anche trattarsi del vetro di drago, che Jon farà risvegliare nel senso che lo userà per forgiare le armi che saranno utilizzate nella lotta contro l’esercito del Re della Notte. La stella che sanguina della profezia, inoltre, potrebbe riferirsi a Lyanna Stark, che muore proprio nel darlo alla luce. Ci ricolleghiamo poi a quanto scritto nel finale del paragrafo relativo a Gendry: se Portatrice di Luce deve essere forgiata tre volte dall’acciaio di Valyria, è possibile che si tratti di un’evoluzione di Lungo Artiglio?

 

Ipotesi n.7: la reincarnazione di Azor Ahai è DAENERYS TARGARYEN

Se guardiamo gli indizi, in senso sia letterale sia metaforico, con Daenerys arriviamo a mettere il segno di spunta quasi a ogni singola voce dell’elenco. Sangue del drago? Daenerys è una Targaryen pura, figlia diretta di Aerys II e di Rhaella. Nata dal fumo e dal sale? Se consideriamo che il primo grosso punto di svolta di Dany è il momento in cui riemerge intatta dal fuoco della pira funeraria di Drogo, allora anche questo indizio ha senso: c’è il fumo e c’è anche il sale, le lacrime per la morte del marito. Nata, o meglio, ri-nata sotto una stella che sanguina: vi ricordate la cometa rossa della prima stagione? Il risveglio dei draghi dalla pietra? Dany l’ha fatto letteralmente: le uova di drago ricevute in dono il giorno del matrimonio, infatti, erano pietrificate. Su Portatrice di Luce le cose si fanno più complicate, anche se qualcuno sostiene che gli stessi draghi potrebbero svolgere questa funzione, mentre sul sacrificio…beh, vi ricordiamo che la Khaleesi ha posto fine alle sofferenze del suo amato Khal con le proprie mani. Un bel sacrificio! Consideriamo poi che, come ci dice Missandei nel secondo episodio della settima stagione, la traduzione della profezia dall’alto valyriano è imprecisa, perché il nome che identifica il prescelto è neutro. Potrebbe dunque trattarsi di un principe o di una principessa.  E non dimentichiamo le parole di Melisandre: “Credo che tu avrai un ruolo importante, proprio come qualcun altro. Il Re del Nord, Jon Snow”.

 

Ipotesi n.8: la reincarnazione di Azor Ahai è DAENERYS E JON INSIEME

Ricollegandoci a quanto scritto qui sopra, forse il prescelto potrebbe in realtà essere non una, ma due persone, nello specifico Daenerys e Jon. Insieme, infatti, questi due personaggi hanno le potenzialità per riunire praticamente tutti gli indizi della profezia. Inoltre non si può non tenere conto del nome della saga letteraria, Cronache del Ghiaccio (Jon Snow) e del fuoco (Daenerys Targaryen). C’è chi invece pensa che sia lo stesso Jon a incarnare in un’unica figura il ghiaccio e il fuoco, vista la sua doppia natura di Stark e di Targaryen, ma secondo noi ha più senso la prima interpretazione, vista l’importanza che Dany ha avuto finora e che sicuramente avrà fino alla fine della serie. Alcuni, invece, sostengono che sia molto più probabile che solo uno di loro sarà il prescelto, mentre l’altro ricoprirà il ruolo un tempo ricoperto da Nissa Nissa. Sarebbe uno sviluppo senza dubbio piuttosto banale, e andrebbe a svalutare il percorso di almeno uno di questi due personaggi, che dalla prima stagione hanno compiuto un cammino di evoluzione veramente notevole.

 

Ipotesi n.9: la reincarnazione di Azor Ahai è DAENERYS E JON E TYRION INSIEME

Il simbolo dei Targaryen è un drago a tre teste. Nell’ultimo episodio della seconda stagione, Daenerys, in visita alla Casa degli Eterni, ha una serie di visioni. Nel volume La Regina dei Draghi questo segmento è molto più lungo e contiene una scena che tormenta i fan da anni e anni. Dany vede infatti il fratello Rhaegar con la moglie Elia Martell e i figli Rhaenys e Aegon. Quando la donna chiede al marito se comporrà una canzone per il figlioletto, Rhaegar risponde: “Ha già una canzone, il suo è il canto del ghiaccio e del fuoco. Deve essercene un altro, il drago ha tre teste”. Nei libri Martin precisa che non è possibile dire a chi l’uomo si stia rivolgendo, se a Elia o a Dany. Ma chi sarebbero queste tre teste del drago? Secondo noi, e secondo moltissimi fan, si tratterebbe proprio di Daenerys, di Jon e di Tyrion. Tyrion un Targaryen? Ve ne abbiamo parlato qui. Dunque anche in questo caso il prescelto potrebbe essere un’entità, il drago a tre teste, formato, per l’appunto, da tre persone. E i draghi, ovviamente, sarebbero l’arma contro la Lunga Notte. Sempre che Cersei non riesca a farli fuori!

 

 

Voi cosa ne pensate? Vi ricordiamo comunque che SI TRATTA SOLTANTO DI IPOTESI E TEORIE, peraltro di ipotesi e teorie prevalentemente basate su quanto visto nella serie, dunque senza prendere troppo in considerazione i libri. Di conseguenza, per ora NON C’E’ NULLA DI CONFERMATO. L’unico modo per scoprire cosa succederà è non perdere i prossimi appuntamenti con Il Trono di Spade, in onda ogni notte tra domenica e lunedì alle 03.00 (poi in replica alle 22.15) in versione originale sottotitolata, e ogni lunedì alle 21.15 in versione doppiata.

 

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