Non mancano le differenze ma l’ispirazione per il villain di Dexter: New Blood è un serial killer attivo tra gli anni ’70 e ’80 in Alaska
Il 7 novembre 2021 ha fatto il proprio esordio Dexter: New Blood, serie revival del famoso show con protagonista Michael C. Hall, visibile su Sky Q e NOW Smart Stick. Il celebre serial killer non è morto, come mostrato nel finale della serie regolare. Si è rifatto una vita ben lontano da Miami ma il suo passato tornerà a tormentarlo. In questa nuova storia proposta al pubblico c’è un nuovo villain, noto come Runaway Killer, ispirato a un vero serial killer.
Va da sé che da qui in poi occorra sottolineare Spoiler Alert. Anche Dexter, come chiarito nel sesto episodio, Troppi sandwich al tonno, si è reso conto di come vi sia un assassino seriale a Iron Lake. Il suo modus operandi prevede l’offrire ospitalità a giovani donne in viaggio o senza fissa dimora. Queste vengono bloccate nel mini appartamento in cui trovano riparo, per poi essere liberate di colpo. In fuga per salvarsi, si ritrovano nel mirino di Kurt, che le abbatte con il suo fucile come animali da cacciare. In seguito sfrutta poi sostanze chimiche e mediche per trattare i corpi e imbalsamarli.
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Dexter New Blood storia vera
Come già accaduto con Trinity Killer, anche Kurt Caldwell è ispirato a un vero e spietato assassino, soprannominato Butcher Baker, il cui vero nome era Robert Hansen. Ha terrorizzato Anchorage, in Alaska, dal 1971 al 1983. In quel periodo ha rapito, violentato e ucciso almeno 17 giovani donne, di cui si ha notizia.
Proprio come il Runaway Killer, Butcher rapiva prostitute o donne in viaggio, portandole nella propria capanna isolata. Le lasciava poi libere, mettendosi sulle loro tracce, inseguendole e cacciandole con un fucile semiautomatico e un coltello. Vi sono delle differenze, ovviamente, ma lo sceneggiatore Scott Reynolds ha confermato la fonte d’ispirazione.
Dexter, un nuovo finale
La serie revival offre la chance di riscrivere il finale di Dexter, considerando la generale delusione per l’ultima stagione (e non solo) della serie originale. Lo stesso Michael C. Hall si era espresso con toni mesti in merito a quanto realizzato in passato, guardando con fiducia a questa nuova avventura: “Credo che lo show sia finito in un modo alquanto sconcertante nella migliore delle ipotesi, ma che nella peggiore ha fatto infuriare molte persone. Ha però posto le basi per tornare e rispondere in maniera definitiva a cosa diavolo fosse successo a questo ragazzo. Appoggio totalmente la sua scelta finale ma per quanto riguarda l’esecuzione, a quel punto stavamo tutti correndo troppo”.
