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Gangs of London, la recensione del quarto episodio della serie tv

Serie TV sky atlantic

Fabrizio Basso

Leggi la recensione del quarto episodio di Gangs of London. La serie è in onda su Sky Atlantic il lunedì sera alle 21.15 (disponibile anche On Demand e in streaming su NOW TV). - OVVIAMENTE CI SONO SPOILER PER CHI NON HA ANCORA VISTO L'EPISODIO

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E’ un momento del passato ad aprire l’episodio: Finn Wallace celebre dieci miliardi riciclati e chiede al figlio Sean cosa farà quando lui non ci sarà più, quando sarà morto. Il ragazzo sorride, gli sembra una ipotesi lontanissima, e Finn urla che tutto dipende dal loro cognome, Wallace, e ricorda che quando si è in alto c’è sempre qualcuno che punta a spodestare i numeri uno. Si brinda alla famiglia e l’immagine torna al momento attuale: Sean in canottiera che beve e sta immerso nei suoi pensieri. In quel momento c’è una rapina in una gioielleria, i ladri sono nascosti dal casco. Quando raggiungono la base vengono redarguiti perché è un posto protetto dai Wallace che hanno occhi dappertutto e Sean “è uno psicopatico”. La refurtiva deve sparire, scotta troppo. Ed Dumani dice a Sean che una delle loro gioiellerie è stata rapinata e stanno perdendo il rispetto, lo invita a essere più comunicativo, a non prendere iniziative. Elliott Finch va a fare visita al padre, non lo vedeva da tempo ed è malato. Il suo ruolo è sempre più pericoloso e il papà intuisce che è in una situazione delicata.

Ed Dumani è a colloquio con suo figlio Ed, anche lui coinvolto nel lavoro di “famiglia” e concordano che troppe cose non tornano dopo la morte di Finn. Temono che la sua gestione possa rovinare l’impero. Sean li vuole tutti a cena, vuole fare famiglia ma prima i Dumani hanno un incontro. Intanto Sean incontra Lale, una militante kurda del PKK che importa e supervisiona la vendita di eroina a Londra, e gli chiede di riempire un magazzino di merce. Sean le dice che vuole lavorare solo con chi si fida. Asif Afridi telefona al figlio Nasir, candidato sindaco di Londra, e gli dice dell’incontro clandestino tra Sean e Lale. Per altro sorride Sean ascoltando le promesse elettorali di Nasir e poi cerca di convincere la sorella Jacqueline a partecipare alla cena.

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Elliott va a trovare Shannon e le racconta della sua tragedia personale, della morte di sua moglie e suo figlio. Lei parla della morte di sua madre e poi scivolano su argomenti più allegri e si baciano anche se non la ritengono una buona idea. Elliott torna a casa e trova Ed Dumani che chiacchiera col padre poi gli viene chiesto di risolvere il problema con i ragazzini che hanno rapinato l’oreficeria. Marian Wallace torna al ristorante dove andava col marito, vuole sapere chi è Floriana, la giovane amante del boss scomparso con la quale progettava una fuga. Cerca prove anche a casa. E’ isterica, rabbiosa, Sean prova a calmarla, le spiega che vuole far capire a Ed quale è la sua visione e che la famiglia va tenuta stretta. Tutto è pronto per la cena. Un’altra è in corso a casa di Luan Dushaj, il leader londinese della mafia albanese, che non è proprio sereno. I Dumani sono alla festa organizzata da Jevan Kapadia, Alex deve conoscere persone, ma il tempo è poco devono andare alla cena di famiglia. Gli ospiti sono persone che devono fare sparire il loro denaro e credono in Alex.

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La detective Victoria 'Vicky' Cheung trova un video con Floriana che sale in un taxi. E’ tenuta prigioniera. I rapinatori dell’oreficeria non sanno che fare quando arriva Elliott con lo scagnozzo di Ed e gli chiede di menare i ragazzi, di rompergli le ossa. Andando verso casa Wallace, i Dumani decidono di non dire dove sono stati prima. Il confronto tra Marian Wallace e sua figlia Jacqueline è duro ma pacificatore. Elliott non vuole più fare il picchiatore e mentre la situazione si fa ancora più tesa vengono richiamati alla base dal capo, da Sean. Ma Elliott finisce in manette, credono che sia uno sbirro e vogliono portarlo davanti a Sean. Che interrompe la cena e si fa accompagnare da Luan Dushaj: gli dice che suo padre gli ha fatto uccidere molte persone e lui gli deve molti soldi. Ma c’è un cecchino che uccide tutti gli uomini di Sean. Elliott viene ferito per salvare il giovane Wallace. Riescono a fuggire con l’aiuti di uno dei quattro rapinatori che li ha seguiti. Per fortuna a casa c’è Jacqueline che è una infermiera e riesce a prestare le prime cure. Intanto una cameriera vuole uccidere Sean e a salvarlo è Alex. E Sean si domanda chi sta facendo tutto questo alla famiglia.

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