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Riviera 2: la recensione dell'episodio 7 e 8 della serie tv

Serie TV

Camilla Sernagiotto

Siamo quasi giunti al termine: le puntate 7 e 8 della seconda stagione di Riviera, andate in onda su Sky Atlantic mercoledì 24 luglio, ci preparano al gran finale del 31 luglio. Ecco le recensioni del settimo e dell'ottavo episodio.

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Siamo agli sgoccioli: Riviera 2 è giunta al penultimo capitolo, quello segnato dagli episodi 7 e 8 andati in onda su Sky Atlantic mercoledì 24 luglio. Puntate intensissime, tra colpi di scena e cambi di rotta (rimanendo in tema barche, così amate dai protagonisti della serie da sceglierle come location per molti snodi importanti della loro vita). Episodi ricchissimi che ci preparano al gran finale, previsto per mercoledì 31 luglio alle 21.15. Aspettando di scoprire come andrà a finire, ecco le recensioni degli episodi 7 e 8 di Riviera 2.

Riviera 2: la recensione dell’episodio 7

Georgina partecipa al funerale di Raoul e nel frattempo Cassandra dà degna sepoltura (in gran segreto) a Constantine nella cripta della famiglia Eltham. Dopo la cerimonia funebre, Georgina fa le sue condoglianze a Periklis che le rivela che Nico lo sta aiutando a recuperare tutte le opere di Raoul che, da quando è morto, valgono cifre a più zeri.

Georgina va poi a trovare Cassandra per chiederle se può acquistare il forte per rendere l’esibizione permanente. Nico, che viene trovato nella casa di Laurent, viene sbaragliato e ridotto al silenzio, facendogli promettere di non fare parola di quanto accaduto a Constantine e continuando a fare credere a tutti che lui sia morto durante l’esplosione dello yacht.

Nico va così da Georgina dicendole che vorrebbe un rifugio in cui nascondersi per un po’. Trascorre così un po’ di tempo nella stanza della musica di Constantine e qui incontra Adriana, con il cuore a pezzi. Ogni personaggio di Riviera è in qualche modo precipitato in un abisso, sia letteralmente sia metaforicamente.

Intanto Georgina scopre da Wren che per il quadro di famiglia rubato e ora recuperato da Noah c’è un’altra richiesta, da parte del cugino di Noah. Chiede dunque spiegazioni a Noah, che le rivela che sta usando l’identità di un ex compagno che è stato ucciso.

Intanto Jeff arriva alla villa di Irina e si offre di accompagnarla a visitare la tomba di Adam. Nel frattempo Negrescu spinge Adriana a pagare la cauzione per farlo uscire di prigione. Irina chiede a Christos di aiutarla a riallacciare i rapporti con la famiglia.

Georgina, cogliendo di sorpresa Noah, scopre che sta preparando i bagagli ed è pronto a scappare. Lui le rivelerà che è sposato e Georgina proverà a chiamare Jeff. Ma, come in tutti i momenti in cui si ha bisogno che dall’altro capo del telefono qualcuno dica “pronto”, anche stavolta l’unica voce a parlare sarà quella della maledetta segreteria telefonica...

Nico, dal canto suo, dopo avere scoperto che Cassandra intende fermarsi in Riviera, chiede a Raafi aiuto a livello confidenziale circa la legge di successione ereditaria. Ovviamente come ci si poteva aspettare (e come anche Nico avrebbe dovuto aspettarsi) Raafi informerà Cassandra delle richieste di suo figlio nonché circa il piano che ha in mente.

Una svolta nei piani di Georgina ce la mostra intenta a bruciare il passaporto falso, l’ultima spiaggia in cui era pronta a rifugiarsi. Però capisce a questo punto che l’unica maniera per potere andare avanti è ammettere la responsabilità delle sue azioni. Invitata a un barbecue a casa di Irina, le chiederà finalmente tregua, sventolando quella bandiera bianca che ormai è l’unica arma che le rimane.

Ma, come un deus ex machina al contrario (qualcosa che piomba dal cielo non certo per aggiustare le cose ma, in questo caso, per aggrovigliare ancora di più) chi è che arriverà a sorpresa al barbecue? Nico, portandosi dietro la bomba che da tempo ha in mente di “scagliare”: rivelare a tutti la verità su Constantine.

Georgina sospetta qualcos’altro: oltre ad avere ucciso Constantine, Nico secondo lei ne ha combinate tante altre. Si reca nella stanza della musica del suo ormai (davvero) defunto marito per scoprire se manca qualcosa e se Nico ha prelevato qualche indizio, ma non trova nulla di rilevante. Allora decide di affrontarlo faccia a faccia. E qui scopre, riconoscendo una spilla che era stata dichiarata persa da Periklis, che Nico si è macchiato di un altro omicidio: quello di Raoul. Nico sfida Georgina a provarlo, mettendo ancora più pepe sulla carne al fuoco di questo barbecue narrativo davvero scottante. Ma con carne sempre cotta al sangue…

Riviera 2: la recensione dell’episodio 8

Georgina è diffidente, ormai abbiamo imparato a conoscerla e sappiamo che proprio la diffidenza è una delle sue maggiori virtù (se così si può chiamare). Ma nel mondo di Riviera qualsiasi cosa eviti il declino finanziario e lo scandalo è sì una virtù, quindi ben venga la diffidenza. Nico tuttavia gioca il suo asso nella manica: se si scopre la verità sulla morte di Constantine, ne risentirebbero le casse di famiglia… Non quelle da morto ma le uniche casse che mantengono in vita tutti i protagonisti di Riviera: quelle finanziarie.

Georgina è così costretta a rivelare la verità sulla morte di Constantine a Irina, Christos e Adriana per fare un’offerta a Nico e Daphne (di fatto figli di Constantine) per toglierli di mezzo e lasciarli fuori dal loro impero. Intanto sguinzaglia Jeff per raccogliere delle prove e gli parla del cocktail che Nico aveva “condito” per mettere fuori gioco Christos e portarsi a casa Adriana dopo la sua festa di compleanno.

Si metterà così sulle tracce dello spacciatore di Nico, tuttavia Christos, ritornando in quel mondo da cui era riuscito da poco a uscire, cederà alla tentazione e comprerà una dose di eroina. Ma anziché usarla parteciperà a un incontro di supporto con altri ex tossicodipendenti spiegando come la morte di Constantine sia stata per lui uno shock così forte da farlo precipitare nuovamente nell’abisso.

Georgina e Jeff intanto rintracciano Enzo, il contatto che gli ha dato lo spacciatore di Christos che tuttavia, com’era prevedibile, si rifiuta di aprire bocca. Ma meno prevedibile invece è la mossa di Jeff, che gli ruba il cellulare senza farsi scoprire. E qui arriva la scoperta scottante per i due: guardando i contatti di Enzo, Georgina scopre che c’è Raafi. Gli chiede subito spiegazioni e lui le rivela che era ricattato da tempo per colpa di Nico e che pagava per non mettere in pericolo la sua famiglia.

Christos invita Nico a fare con lui un’uscita in barca perché vorrebbe sapere qualcosa di più sugli ultimi momenti della vita di suo padre, in particolare sul perché non abbia mai cercato di contattarlo. Nico accetta malvolentieri e mentirà per placare la rabbia di Christos. Gli propone di portarlo in visita alla sua tomba, quella vera.

Georgina e Jeff continuano a cercare Enzo e tornano nell’hotel in cui lui lavora, parlando con il barman per sapere qualcosa di più. Da lui scoprono che Enzo lavora per Negrescu, così Georgina decide di pagare la cauzione e farlo rilasciare. Lo porta nella villa e gli impone una serie di regole rigorose da seguire finché non le dirà dove si trova Enzo.

Christos consegna l’eroina a Irina, liberandosi dalla tentazione di usarla. Le dirà che purtroppo non pensa che Adam tornerà mai a casa, cosa che farà esplodere in un pianto disperato Irina, che confesserà tutto, liberandosi di un fardello che la stava uccidendo. Una volta tornata a casa dopo quella confessione davvero catartica per lei, finalmente Irina riuscirà a ritrovare quel sonno sereno e profondo che aveva ormai perduto da tempo immemore. Ignara che seduto ai piedi del suo letto c’è proprio lui: Negrescu…