Rivelazione shock per l'attrice che interpreta Daenerys Targaryen, la Madre dei Draghi. Il primo attacco risale al 2011, subito dopo le riprese della prima stagione della serie tv, mentre il secondo risale a due anni dopo: scopri di più.
Emilia Clarke si apre come mai prima. E, in un lungo racconto in prima persona sul New Yorker, rivela di aver avuto due aneurismi e altrettante operazioni al cervello.
Il primo attacco risale al 2011, subito dopo le riprese della prima stagione di Game of Thrones, in cui l’attrice inglese - all’epoca poco più che una sconosciuta - aveva iniziato a interpretare la Madre dei Draghi Daenerys Targaryen: il ruolo che le avrebbe cambiato la vita.
Il primo aneurisma, che le toglie anche la parola
”Proprio quando tutti i miei sogni di bambina si stavano realizzando, ho quasi perso la mente e poi la vita” scrive Clarke nel toccante racconto intitolato "La battaglia per la mia vita”. Dove, tra le altre cose, rivela che, a seguito dell’intervento, accorgendosi di non riuscire più a parlare, era arrivata anche a pensare di non voler più vivere.
"Vedevo la vita scorrermi davanti, e non ne valeva la pena. Sono un'attrice. Devo ricordare le battute. Non ero in grado neanche di ricordare il mio nome” ricorda la giovane, rivelando che, nel corso della seconda stagione, per riuscire a far fronte agli impegni promozionali della serie, doveva utilizzare della morfina.
Il secondo aneurisma e la relativa convalescenza
Il secondo aneurisma è, invece, successivo all’uscita della terza stagione della serie, quando Clarke lavora a Broadway. Fa un normale controllo medico e scopre che che “la crescita nell’altro lato del cervello era raddoppiata”. I medici le consigliano, quindi, di sottoporsi a una procedura molto meno invasiva delle precedente, ma qualcosa va storto.
Al punto che l’attrice deve andare incontro a una nuova operazione, ancora più dolorosa della prima subita, che prevede l’apertura del cranio. Stavolta tutto va fortunatamente per il verso giusto, anche se la successiva convalescenza in ospedale si rivela più lunga (della durata di un mese) e difficile, accompagnata da svariati attacchi di panico.
La fine di una storia e l’inizio del dopo
Ora il peggio è alle spalle e Emilia assicura di essere guarita “oltre ogni aspettativa”. In tempo per vedere la stagione finale della serie di cui è protagonista, trasmessa in tutto il mondo a partire dal 15 aprile. “C’è qualcosa di gratificante, che va oltre la fortuna, nell’essere arrivati alla fine di Game of Thrones“ scrive infine Clarke. “Sono così felice di essere qui per vedere la conclusione di questa storia e l’inizio di quello che verrà dopo”.