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I Kennedy: ciò che resta nella memoria

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Ultimo appuntamento con I Kennedy, la miniserie che racconta la storia di una delle famiglie più famose e influenti della politica statunitense. Dallas, 22 novembre 1963, ore 12.30: JFK muore assassinato. L'America non sarà più la stessa. Non perdere il settimo e l'ottavo episodio, in onda martedì 7 agosto alle 21.15 su Sky Atlantic

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I Kennedy, episodio 7

Dopo aver superato quella che è passata alla storia come La crisi dei missili di Cuba (conosciuta anche come crisi di ottobre) e dopo il riavvicinamento con Jackie, JFK sembra aver ritrovato l'agognato equilibrio non solo in campo politico, ma anche sul piano personale e familiare. Per ravvivare la sua popolarità, il suo entourage organizza un impegnativo tour del Paese, anche in vista delle prossime elezioni. A Dallas, in Texas, qualcosa però va storto: i Servizi Segreti non notano un cittadino, tale Lee Harvey Oswald, e questa loro mancanza sarà letale al Presidente, che verrà ucciso proprio da Oswald (che in realtà è un cecchino) il 22 novembre del 1963. Si conclude così, tragicamente e prematuramente, la presidenza di Jack. A guidare fino alla prossima tornata elettorale un paese sconvolto sarà Lyndon B. Johnson, vice di JFK. 

 

I Kennedy, episodio 8

Tutto il mondo è in lutto per la morte di JFK. Il funerale dell'ormai ex Presidente è seguito da milioni di persone, non solo americane, e sui media internazionali non si parla d'altro. La famiglia Kennedy, però, è al di là di ogni parola di conforto. Bobby si sente in colpa, è sicuro che la sua lotta contro il crimine organizzato possa aver portato qualcuno a mandare un segnale così netto come l'omicidio di Jack, e per questo motivo non abbandona mai Jackie, mettendo da parte la sua stessa famiglia. Jackie, dal canto suo, vive momenti di intensa disperazione, ma poi più avanti si sposa di nuovo, nonostante Bobby le consigli di non farlo. Anche per lui, però, arriva il momento di guardare avanti. Robert Kennedy, fratello minore di JFK torna a concentrarsi seriamente sulla politica, e riesce a farsi eleggere al Senato. Da lì parte la sua corsa per la Casa Bianca, ma il suo viaggio si interrompe bruscamente di nuovo a causa di un errore degl uomini della sicurezza. Bobby muore il 6 giugno del 1968 a Los Angeles, assassinato, proprio come suo fratello.