Il Trono di Spade: una settimana da Osha

Serie TV

Linda Avolio

Mentre su Sky Atlantic ogni giovedì sera alle 21.15 sono in onda le repliche di tutte le stagioni de Il Trono di Spade andate in onda finora, e mentre cresce l’attesa per l'ottava, in arrivo nel 2019, ecco un nuovo appuntamento con la rubrica “Una settimana da…”. Dopo “Una settimana da Hodor” è il turno di Osha, la Bruta che si è presa cura di Bran e Rickon per molte stagioni, e che ha dato la vita per loro. Cosa fareste se vi risvegliaste improvvisamente nei panni della coraggiosa Osha (interpretata da Natalia Tena)? Continua a leggere e scopri di più

In attesa dell’ottava e ultima stagione, in onda nel 2019, dunque tra tanto, TROPPO tempo, continuano le repliche de Il Trono di Spade ogni giovedì alle 21.15 su Sky Atlantic, e continuano gli appuntamenti con la rubrica “Una settimana da… ”. Dopo “Una settimana da Hodor” è il turno di Osha, la Bruta che si è presa cura di Bran e Rickon per molte stagioni, e che ha dato la vita per loro. Cosa fareste se vi risvegliaste improvvisamente nei panni della coraggiosa Osha (interpretata da Natalia Tena)? 

Osha la Bruta, prima del suo nome, Protettrice della casa Stark

Tutte quelle spade dovrebbero andare verso nord...

Bisogna avere fegato per vivere al nord oltre la Barriera, e la Bruta Osha, che conosciamo nel sesto episodio della prima stagione (A Golden Crown, La corona d'oro), di fegato ne ha da vendere.

Oltre la Barriera, ma al contrario. Osha, guerriera appartenente al Popolo Libero, si unisce a Stiv e Wallen, e insieme a loro scappa "al di qua" della Barriera, abbandonando il folto gruppo guidato da Mance Rayder e arrivando fino alle terre governate dalla casa Stark. E' proprio in uno di questi boschi che incontra quello che diventerà il suo "padroncino", Bran Stark.

Insieme ai suoi due compagni di viaggio tenta infatti di rubare il cavallo di Bran, che si è risvegliato dal coma e che ha ricominciato ad andare in giro, ovviamente accompagnato. Stiv e Wallen vengono uccisi da Robb e da Theon, mentre Osha viene portata a Grande Inverno, dove viene impiegata come serva. 

A parte qualche screzio con Theon, che si diverte a umiliarla, Osha riesce bene o male ad andare d'accordo con gli altri abitanti della fortezza, e grazie a una chiacchierata col Maestro Luwin scopriamo che ha visto dei mostri, delle "ombre bianche". Ecco dunque il motivo per cui è fuggita a sud della Barriera: per scappare dagli Estranei e dai non-morti.

Nel corso della prima stagione, Osha si avvicina a Bran, che le racconta i suoi sogni e le sue visioni. La Bruta, che venera ancora gli antichi Dei e che sa benissimo che ci sono cose inspiegabili e pericolose in giro per il mondo, lo ascolta interessata, e condivide con lui le sue perle di saggezza popolare.

Precisamente, però, perché Osha è scappata insieme a Stiv e Wallen? Riassumendo, un giorno suo marito Bruni scompare, e tutti dicono che semplicemente se n'è andato e l'ha lasciata. Lei non ci crede, Bruni la ama, infatti lui una notte torna. Solo che non è più lui. La sua pelle è bianca e gelida, e i suoi occhi sono blu. Bruni tenta di strangolare Osha, ma Osha si libera e gli trafigge il cuore con un pugnale. Lui, però, non muore. Lei alla fine riesce a scappare dal capanno dove passa le notti e dargli fuoco, ma capisce che c'è chiaramente qualcosa che non va: a nord della Barriera non c'è più posto per i vivi.

Torniamo alla serie. Nella seconda stagione, Osha e Bran parlano della cometa rossa, che preannuncia il ritorno dei draghi, e parlano anche dell'ennesimo inquietante sogno del ragazzino: il mare che invade Grande Inverno e Ser Rodrick Cassel che affoga.

Poco dopo, Theon arriva nella fortezza alla guida di un manipolo di uomini delle Isole di Ferro. Osha di notte lo seduce e finisce a letto con lui, ma si tratta solo di uno stratagemma per distrarre l'erede della casata della piovra. La nostra coraggiosa Bruta, infatti, approfitta della stanchezza di Theon per fuggire con Bran (portato in spalla da Hodor) e Rickon.

In realtà il gruppo non fugge, bensì si nasconde nelle cripte di Grande Inverno. Ramsay, figlio bastardo di Lord Roose Bolton, riesce a scacciare gli invasori, ma non è che i suoi metodi siano proprio "delicati". Dalla padella alla brace insomma. 

Per il bene di Bran e Rickon, creduti morti praticamente da tutti dopo che Theon ha esposto i corpi bruciati di due bambini spacciandoli per quelli dei figli di Ned Stark, Osha, su consiglio del Maestro Luwin, decide di scappare: andranno a Castello Nero, dove troveranno Jon.

Lungo la via, il gruppo incontra Jojen e Meera Reed. Jojen ha degli strani poteri, proprio come Bran, cosa che non entusiasma Osha, che non si fida della magia. Con la sorella del ragazzo non va meglio. Osha e Meera non vanno molto d'accordo, non si fidano l'una dell'altra, ma di sicuro la Bruta si fida di Bran, al punto da rivelargli cos'è che l'ha spinta a sud della Barriera.

Osha e gli altri trascorrono la notte in un mulino abbandonato nel territorio noto come The Gift, il Dono. Lì vicino ci sono dei Bruti che stanno inseguendo un uomo. Grazie ai suoi poteri, Bran vede con gli occhi di Estate e Cagnaccio e scopre che quell'uomo è Jon. Usando i metalupi, Bran aiuta il fratellastro a scappare. Lui, come ben sanno i fan della serie, riesce ad arrivare a Castello Nero, loro, invece, proseguono verso nord, oltre la Barriera, perché è lì che Bran troverà le risposte di cui ha bisogno.

In realtà a proseguire nelle terre infestate dagli Estranei sono solo Bran, Hodor, Jojen e Meera. Osha, infatti, viene mandata insieme a Rickon presso Ultimo Focolare, dove risiede la casa Umber, da sempre leale alfiere della casa Stark. Lì, presso Greatjon Umber, Rickon sarà al sicuro. E infatti per un po' di tempo è proprio così.

Nella sesta stagione, però, succede che Greatjon muore, e al suo posto sale Smalljon, che, per non avere problemi e per ingraziarsi Ramsay, nel frattempo diventato Lord Protettore del Nord dopo aver ucciso il padre, decide di consegnargli il giovane Stark e la testa del suo metalupo.

Quella stessa sera, Osha viene condotta al cospetto di Ramsay. Lui cerca di carpirle informazioni, lei cerca di sviarlo dicendogli che è sempre stata solo una schiava, e che le sue intenzioni erano di vendere Rickon, non di proteggerlo.

La Bruta tenta di sedurre il bastardo di casa Bolton per poterlo cogliere di sorpresa e ucciderlo usando un coltello appoggiato sul tavolo. Ramsay, però, capisce benissimo le sue intenzioni, anche perché sa benissimo chi è lei, sa che è stata lei ad aiutare i figli di Ned Stark, ed è più veloce ad afferrare l'arma.

Osha muore sgozzata da Ramsay Bolton nel quarto episodio della stagione 6, Book of Stranger (Il libro dello straniero).

 

Quali sarebbero dunque i pro e i contro di una settimana da Osha?

Pro:

Sareste una Bruta, dunque non potreste propriamente dire di aver avuto una vita facile. La permanenza a Grande Inverno, però, sarebbe un toccasana. Verreste trattata con rispetto, come un essere umano, e non come una bestia. Avreste un tetto sopra la testa e dei pasti caldi. Soprattutto, avreste un "padroncino" illuminato come Bran. In fondo non sarebbe così male: chi non scambierebbe il proprio attuale capo con il giovane lupo di casa Stark??

 

Contro:

In quanto Bruta, avrete visto e fatto cose che preferireste dimenticare. Senza contare che fareste una brutta fine, peraltro per mano del personaggio più odiato della serie dopo Joffrey (o a pari merito, ma stiamo comunque parlando di due bastardi di nome e di fatto!), e che morireste giovane. Tutti quegli anni passati al di là della Barriera, inoltre, si farebbero sentire e vedere: per voi non servirebbe un restyling, servirebbe un makover totale!

 

Fate attenzione a:

Beh, ci sembra chiaro: fate attenzione a quel GRAN bastardo di Ramsay!

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